Asia Argento contro Francesca Fagnani Asia Argento contro Francesca Fagnani: «Hanno tagliato le mie risposte»

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21.6.2021 - 11:11

Asia Argento
Asia Argento

Nell’intervista televisiva rilasciata al programma in onda su Rai Due «Belve», la figlia di Dario Argento aveva definito la conduttrice «una rompi pal*e, tignosa».

Continua la querelle tra Asia Argento e la giornalista Francesca Fagnani cominciata nel corso dell’intervista televisiva rilasciata nell’ambito del programma «Belve», in onda su Rai Due ogni venerdì sera in seconda serata.

Il botta e risposta tra le due donne si era svolto con toni accesi, mentre la conduttrice marcava stretta la figlia di Dario Argento nel tentativo di carpirle risposte scomode.

In un post pubblicato su Instagram Asia lancia adesso una pesante accusa alla collega.

«Colgo l’occasione per precisare che hanno tagliato le mie risposte dopo che le avevo detto «rompi pal*e, tignosa». Avevo aggiunto che «lei è una di quelle persone che chiedono alle donne violentate: come era vestita? Perché non è scappata? Poteva dire no…». Le ho anche detto che non dovevo risponderle perché lei non era un giudice…», prosegue la Argento. «Per parlare di argomenti così delicati ci vorrebbe almeno un po’ di preparazione, di deontologia giornalistica. Passo e chiudo».

Immediato il feedback della Fagnani.

«Spiace che la signora Argento proietti sul programma la sua frustrazione per delle domande non gradite o delle risposte non date (libera di farlo). Ma a volte succede. Pazienza».

Durante l'intervista Asia aveva ammesso la sua dipendenza dagli stupefacenti.

«Dipendenze da stupefacenti? Ne ho avute parecchie. È iniziata come una sperimentazione ma poi è finita come dipendenza e là mi sono spaventata. Che tipo di droghe? Tutte. Anche droghe di cui lei non conosce l’esistenza, come le bevande sacre degli sciamani. Sono medicine sacre che provengono dall’Amazzonia e hanno un effetto che dipende dal tipo di persona. Ho capito molte cose su di me, la mia famiglia, i miei avi, ho ricevuto molte visite da persone che non ci sono più, le vedevo come vedo ora lei».