COVID-19 Bar, ristoranti e grandi eventi restano fermi: «Siamo preoccupati»

SwissTXT / pab

16.4.2020

Massimo Suter, vicepresidente di GastroSuisse
Massimo Suter, vicepresidente di GastroSuisse
archivio Ti-Press

Se attività come parrucchieri, fioristi, giardinieri, musei, biblioteche e altri negozi hanno ricevuto oggi importanti risposte riguardo a quando potranno riaprire, non è stata presa alcuna decisione da parte del Consiglio federale per quanto concerne bar, ristoranti e grandi eventi.

Domande senza risposta che creano preoccupazione, come ha confermato Massimo Suter, vicepresidente di GastroSuisse, al Telegiornale della RSI: «Siamo preoccupati e abbiamo paura, perché non abbiamo uno spazio temporale definito. Credo che il Cantone debba essere presente e fare la sua parte per sostenere il settore con dei crediti a fondo perso».

Sulla stessa barca è Michele Alvarez, di Emme eventi: «Riteniamo che l’attività legata ai grandi eventi non riprenderà fino a settembre. Il Cantone e la Confederazione hanno fatto tanto e si sono attivati subito, ma solo con questi primi aiuti non riusciremo a sopravvivere per così tanto tempo: abbiamo scorte per 3-4 mesi, ma qui stiamo parlando di 6-7 mesi di completa inattività».

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