Accoltellamenti a Lugano e Morges L'Autorità di vigilanza dell'MPC: «Lacune nella lotta al terrorismo»

ATS

7.3.2023 - 14:06

Nel caso dell'attacco alla Manor di Lugano del 24 novembre 2020 l'MPC aveva liquidato un procedimento penale precedente nei confronti dell'accoltellatrice con un non luogo a procedere.
Nel caso dell'attacco alla Manor di Lugano del 24 novembre 2020 l'MPC aveva liquidato un procedimento penale precedente nei confronti dell'accoltellatrice con un non luogo a procedere.
Keystone

La collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni non ha funzionato in maniera ottimale prima e dopo gli accoltellamenti di matrice jihadista di Morges (VD) e Lugano. Lo sostiene l'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC).

Quest'ultima ha riscontrato diverse lacune e chiede che vengano adottate misure, si legge nel rapporto di ispezione annunciato alla fine del 2021 e pubblicato oggi.

Esso è incentrato sul caso di Morges, dove un 26enne nel settembre 2020 uccise a coltellate un portoghese a uno spaccio di kebab, e su quello di Lugano, in cui nel novembre dello stesso anno una 28enne accoltellò due donne scelte a caso nel grande magazzino Manor, ferendone una in maniera grave e una in modo più leggero.

Le raccomandazioni dell'AV-MPC sono accolte favorevolmente dall'MPC e sono in fase di attuazione, si legge in un comunicato.

ATS