Giustizia Le 50 schede «scomparse» ad Airolo: «Non è stata frode elettorale»

Swisstxt

26.10.2024 - 16:22

Il nucleo leventinese in una foto d'archivio
Il nucleo leventinese in una foto d'archivio
Ti-Press

Nessuna frode elettorale, né indizi di altro tipo di reato.

Il procuratore generale Andrea Pagani ha firmato un decreto d’abbandono per il caso delle 50 schede «scomparse» prima delle Elezioni comunali 2024 ad Airolo.

Il ministero pubblico non ha infatti ravvisato delle responsabilità penali in seguito alla denuncia giunta il 18 marzo scorso da parte di un delegato del locale ufficio elettorale.

Secondo le ricostruzioni del ministero pubblico, la scomparsa delle schede sarebbe unicamente da ricondurre a un errore umano o di un macchinario.

Le indagini non sono peraltro riuscite a determinare a quale stadio della procedura si sia verificato l’errore.

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