Domenica il dominatore della scorsa Coppa del Mondo inizia una nuova stagione. In un'intervista concessa a blue Sport, Marco Odermatt spiega perché le buone sensazioni dello scorso inverno sono svanite.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Domenica Marco Odermatt inizia la nuova stagione di Coppa del Mondo con lo slalom gigante di Sölden.
- Lo svizzero rivela che nello sci le sensazioni positive scompaiono completamente durante l'estate.
- Il dominatore dello scorso inverno non vede l'ora che la nuova stagione abbia inizio.
- NEgli ultimi giorni l'attenzione su Odi è stata minore perché i media si sono occupati più del ritorno di Marcel Hirscher. Cosa ne pensa il fuoriclasse elvetico?
- E del suo rinnovo con «un contratto a vita» con uno sponsor? Conferma o smentisce?
- Trovi la video intervista integrale in svizzero tedesco in fondo all'articolo.
Ancora prima di iniziare, Marco Odermatt ha già ricevuto il primo premio dell'inverno. Il vincitore della generale di Coppa del Mondo in carica è stato premiato con lo «Skieur d'Or» per le sue eccezionali prestazioni della scorsa stagione.
Il 27enne ha vinto il premio per la seconda volta dal 2022, succedendo all'americana Mikaela Shiffrin, vincitrice l'anno scorso.
In un'intervista rilasciata poco prima dell'inizio della stagione, Odermatt ha dichiarato a blue Sport: «È un bell'onore, anche se in qualche modo ciò che è successo l'anno scorso ora lo si sente molto lontano.»
«Inoltre come vincitore della generale di Coppa del Mondo, ci sono circa il 50% di possibilità di aggiudicarsi anche questo premio».
Una stagione stellare
Il nidvaldese ha vinto 13 gare la scorsa stagione, 9 delle quali nella sua disciplina preferita, lo slalom gigante.
Coi 2 sigilli in discesa libera a Wengen, ha festeggiato anche i suoi primi trionfi nella disciplina suprema. Con un vantaggio di oltre 874 punti, si è assicurato la generale di Coppa del Mondo per la terza volta consecutiva.
Inoltre Odi ha messo le mani anche sui i piccoli globi di cristallo nella discesa libera, nel super-G e nello slalom gigante. L'elvetico non è salito sul podio solo in cinque gare in tutte le discipline.
Le buone sensazioni sono già svanite
Purtroppo Odermatt non può portare tutto quello che ha fatto lo scorso inverno nella nuova stagione: «Le buone sensazioni sono completamente svanite durante l'estate. Il materiale, il set-up, la conoscenza di ciò che ha funzionato e l'esperienza, ce le portiamo dietro, compresa la fiducia. Ma con le buone sensazioni in pista, si ricomincia da capo».
L'allenamento aiuta a tornare in forma e ad automatizzare i processi, ma alla fine ci vogliono le gare per «ritrovare lo spirito e il flusso della competizione».
Resta da vedere se domenica il nativo di Buochs sarà in grado di ricreare le migliori condizioni che lo scorso anno lo avevano portato a dominare.
«Quando ti alzi al mattino e sai che oggi conta di nuovo, allora l'eccitazione tornerà sicuramente. Quando sono ai cancelletti di partenza, voglio vincere la gara, questo è il mio obiettivo di ogni giorno».
Si parla molto del ritorno di Hirscher e a Odi va benissimo così
Per una volta, nelle ultime settimane, la stampa si è concentrata meno su Marco Odermatt e più sui due rientranti Marcel Hirscher e Lucas Braathen.
Lui stesso non se ne preoccupa: «Non mi interessa molto, c'è ancora abbastanza da scrivere anche su di me (ride). Ma è certamente un bene per lo sport che questi due atleti siano qui. È bello che finalmente si ricominci, così tutte le indiscrezioni spariscono...».
A questo punto ci si può concentrare di nuovo sulle prestazioni concrete, ammette il 27enne.
Un «contratto a vita» con uno sponsor?
Venerdì c'è stata anche una notizia sullo svizzero inerente lo sponsor Red Bull. Il contratto con Odermatt è stato prolungato di diversi anni. Nel mondo dello sci si parla addirittura di un contratto «a vita».
Quando gli viene chiesto di parlarne, Odermatt commenta ridendo: «Spero di vivere un po' più a lungo della durata del contratto». Ma conferma che si tratta di un contratto a lungo termine.
Il nidvaldese apprezza il fatto che Red Bull sia un partner che «sa cosa significa sport di alto livello, non si tratta solo di apporre il loro logo sul casco. Non c'è domanda o favore che non venga soddisfatto».