Ucraina Zelensky: «Tregua solo dopo l'invito a entrare nella Nato e il pacchetto d'armi»

SDA

1.12.2024 - 14:29

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (foto d'archivio)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (foto d'archivio)
Keystone

«La tregua e i negoziati possono arrivare solo dopo che l'Ucraina sarà rafforzata con un pacchetto sufficiente di armi, comprese quelle a lunga distanza, e l'invito ad entrare nella Nato».

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Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, precisando il suo pensiero dopo l'intervista dei giorni scorsi.

«Perché se avremo un conflitto congelato senza una posizione forte per l'Ucraina, Putin tornerà all'attacco e cercherà di distruggerci totalmente», ha aggiunto, precisando che al tavolo dei negoziati vede l'Ucraina e la Russia, certo, ma anche «Ue e Nato».

Da parte sua Costa ha sottolineato che «Non è il caso di speculare su cosa farà o non farà il presidente eletto Donald Trump: noi siamo qui per esprimere il nostro sostegno all'Ucraina, come dal primo giorno, che andrà avanti fino a quando sarà necessario».

Rispondendo poi alla domanda se le truppe europee potrebbero avere un ruolo nel monitoraggio del fronte in caso di tregua, Zelensky ha detto: «Non chiederemo mai ai nostri alleati di inviare truppe in Ucraina. Certo, saremmo felici. Perché la Russia ora ha i nord coreani, l'Iran e altri alleati mentre noi siamo soli sul campo di battaglia. Ma se io chiedessi truppe, scarponi sul terreno, la metà dei nostri alleati interromperebbe il sostegno».

«Ue sia unita»

«L'Ue non ha altra scelta che essere unita: la Russia usa diversi metodi in vari Paesi, come la Moldavia e la Georgia, ma gli obiettivi sono sempre anti-europei», ha proseguito Zelensky.

«Oggi abbiamo presentato la nostra visione in questi incontri altamente simbolici. Abbiamo parlato di difesa aerea, abbiamo consegnato la lista di cose di cui abbiamo bisogno, ma anche di sanzioni, perché speriamo che il nuovo pacchetto Ue sia approvato presto», ha aggiunto. L'altro aspetto è l'allargamento: «È una scelta geopolitica e puntiamo nel 2025 ad aprire due cluster negoziali».

Costa ha definito «impressionanti» i passi avanti compiuti dall'Ucraina sul dossier dell'allargamento e ha confermato la volontà dell'Ue di procedere con l'apertura dei capitoli negoziali.