Russia Xi: «I Paesi Brics siano leader su governance e la voce del Sud globale»

SDA

23.10.2024 - 13:53

Il presidente cinese  Xi Jinping (a sinistra) e il presidente russo Vladimir Putin al vertice dei Brics a Kazan, in Russia
Il presidente cinese Xi Jinping (a sinistra) e il presidente russo Vladimir Putin al vertice dei Brics a Kazan, in Russia
Keystone

I Brics devono «essere leader» nella nuova governance globale: «gli equilibri di potere internazionali si stanno evolvendo profondamente, ma la riforma del sistema di governance globale è rimasta a lungo indietro».

Il presidente cinese Xi Jinping, al vertice dei Brics a Kazan, ha invitato a «praticare il vero multilateralismo, ad aderire al concetto di governance globale di ampia consultazione, al contributo congiunto e ai benefici condivisi, a guidare la riforma della governance con i concetti di equità, giustizia, apertura e inclusività e rafforzare la rappresentanza e la voce dei Paesi nel Sud globale», nel resoconto della Televisione centrale cinese (Cctv).

La riforma dell'architettura finanziaria internazionale «è urgente». Xi Jinping, parlando al vertice dei Brics a Kazan, ha sollecitato «l'approfondimento della cooperazione finanziaria ed economica» e la «promozione della connettività delle infrastrutture finanziarie».

È necessario, ha aggiunto nel resoconto del network statale Cctv, «mantenere un elevato livello di sicurezza finanziaria, rendere la New Development Bank (la banca lanciata nell'ambito dei Paesi Brics, ndr) più grande e più forte e promuovere il sistema finanziario internazionale per riflettere meglio i cambiamenti nel panorama economico mondiale».

Da parte sua Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che c'è «un notevole potenziale di crisi» globale dovuto, a suo dire, anche alla «crescita cronica del peso del debito nei paesi sviluppati», alla «pratica delle sanzioni unilaterali, del protezionismo e della concorrenza sleale»: lo scrive l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

I Paesi occidentali hanno imposto numerose sanzioni alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino.

«C'è anche un notevole potenziale di crisi. Non si tratta solo delle crescenti tensioni geopolitiche, ma anche del fatto che continua la crescita cronica del peso del debito nei paesi sviluppati» e che «la pratica delle sanzioni unilaterali, del protezionismo e della concorrenza sleale è in espansione», ha detto Putin secondo la Tass intervenendo al summit Brics in corso a Kazan.

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