Verso l'insediamento Trump giurerà sulla Bibbia usata da Lincoln nel 1861 e su una regalatagli dalla madre

SDA

18.1.2025 - 20:04

Trump elogia Musk
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Donald Trump giurerà sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955 quando il presidente eletto aveva solo nove anni. Lo ha annunciato il comitato per l'insediamento.

Keystone-SDA

La bibbia di Lincoln è stata usata anche da Obama giurando per i suoi due mandati.

Anche il vicepresidente JD Vance userà una bibbia di famiglia, quella regalatagli da sua madre nel 2003 quando lasciò casa per unirsi ai Marine Corp.

Intanto, all'emittente televisiva Nbs, il presidente eletto Donald Trump ha dichiarato che andrà probabilmente a Los Angeles la prossima settimana per vedere con i suoi i danni causati dagli incendi. «Andrò probabilmente alla fine della prossima settimana. Ci sarei andato ieri ma penso sia meglio andarci da presidente. E' più appropriato», ha messo in evidenza.

Donald Trump lancia il suo «meme coin»

Intanto, a 48 ore dal suo insediamento, Donald Trump lancia il suo «meme coin», scatenando un'ondata di acquisti sul mercato delle critpovalute che ha consentito alla valuta digitale del presidente-eletto di raggiungere i 6,8 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Le «meme coin» sono criptovalute che capitalizzano sull'entusiasmo popolare attorno a una personalità, un movimento o un fenomeno virale su Internet. Le «meme coin» non ha alcuna utilità economica o transazionale ed è spesso identificata come un bene puramente speculativo.

Chiamato «$TRUMP», il meme coin vuole «celebrare tutto quello che rappresentiamo: Winning», vittoria, afferma Trump sul suo social Truth. A mettere a punto la valuta di Trump è Solana, creando per il lancio 200 milioni di token, che potrebbero salire però a un miliardo nei prossimi tre anni.

In migliaia in piazza in diverse città americane contro Trump

Intanto, migliaia di persone in piazza a Washington e in altre città americane per manifestare contro Donald Trump.

Anche se il numero dei partecipanti è decisamente inferiore ai 500'000 del 2017, la manifestazione in corso nella capitale americana conferma che la resistenza a Trump esiste ancora, nonostante la stanchezza e la delusione. «Non avrei mai pensato di essere di nuovo qui», affermano alcune manifestanti.

«Le manifestazioni di massa sono state e continuano a essere una parte molto importante della resistenza anche se la gente si sente esausta», ha detto Tamika Middleton, direttrice generale di Women's March, una delle associazioni che hanno organizzato la protesta.