Guerra Prigozhin offrì informazioni a Kiev  sulle truppe russe? Primo successo ucraino a Bakhmut

SDA / pab

15.5.2023 - 08:46

Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin
Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin
Keystone

Alla fine di gennaio il capo del gruppo Wagner, Yevgeniy Prigozhin, ha offerto all'Ucraina informazioni sul posizionamento delle truppe russe in modo da poterle colpire in cambio del ritiro dei soldati di Kiev dall'area intorno a Bakhmut, dove lunedì gli ucraini rivendicano un primo successo nella loro controffensuva. Intanto Zelensky continua il suo tour in Europa. Dopo Germania e Francia, lunedì si reca a Londra. 

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Secondo il Washington Post (WP) Yevgeniy Prigozhin ha offerto a Kiev informazioni sul posizionamento dei russi  per poterli bombardare in cambio del ritiro degli ucraini attorno a Bakhmut.
  • L'esercito ucraino ha detto d'aver ottenuto un primo successo nella sua controffensiva proprio a Bakhmut, teatro di violenti scontri.
  • Il presidente ucraino Zelensky prosegue tour europeo a Londra. Con l'omologo francese Macron chiede: «Nuove sanzioni contro Mosca».
  • Per il WP fra i paesi Nato c'è un «consenso»: nessun invito formale all'Ucraina per l'adesione durante il vertice dell'11 e 12 luglio.

Che Prigozhin ha offerto alla controparte informazioni sul posizionamento delle truppe russe per poterle colpire in cambio del ritiro degli ucraini da Bakhmut emerge dai leak del Pentagono riportati dal Washington Post. Prigozhin aveva fatto arrivare la sua proposta tramite i suoi contatti nell'intelligence militare di Kiev.

Contatti confermati, aggiunge il quotidiano statunitense, da due funzionari ucraini, secondo i quali Prigozhin ha parlato in varie occasioni il servizio di intelligence militare (Hur) del governo di Kiev.

Primo successo ucraino a Bakhmut?

L'esercito ucraino ha annunciato lunedì il «primo successo» della sua offensiva alla periferia di Bakhmut, nell'est del Paese, la battaglia più lunga e sanguinosa del conflitto con la Russia.

«L'avanzata delle nostre truppe nell'area di Bakhmut è il primo successo dell'offensiva» volta a difendere questa città che i russi stanno cercando di prendere dalla scorsa estate, ha affermato il comandante delle truppe di terra ucraine Oleksandr Syrsky, citato dal ministero della Difesa.

Zelensky prosegue tour europeo: «Nuove sanzioni a Mosca»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dal canto suo continua il suo tour in Europa. Dopo aver incontrato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz, si è reicato domenica in serata a Parigi.

Con il suo omologo francese, Emmanuel Macron, i due presidenti chiedono nuove sanzioni contro la Russia e la Francia promette nuovi carri armati all'ucraina. È quanto reso noto al termine della cena di lavoro all'Eliseo.

«Nelle prossime settimane, la Francia formerà e attrezzerà diversi battaglioni con decine di veicoli blindati e carri leggeri, fra cui degli Amx-10Rc»: si legge in un comunicato congiunto al termine della cena.

Lunedì a Londra

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky dal canto suo ha annunciato che lunedI è a Londra per colloqui con il primo ministro britannico Rishi Sunak, in una visita a sorpresa nella capitale britannica.

In un tweet, Zelenskiy ha scritto: «Il Regno Unito è un leader quando si tratta di espandere le nostre capacità a terra e in volo. Questa collaborazione continuerà oggi. Incontrerò il mio amico Rishi. Condurremo negoziati sostanziali faccia a faccia e nelle delegazioni»

NATO: nessun invito all'adesione per Kiev al prossimo vertice

Fra i paesi membri della Nato intanto,  c'è un «consenso» sul fatto che non ci sarà alcun invito formale all'Ucraina per l'adesione all'alleanza al prossimo vertice dell'11 e 12 luglio.

Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali i membri della Nato stanno trattando per determinare i prossimi passi per l'Ucraina cercando di risolvere le divisioni esistenti su quanto velocemente Kiev potrebbe aderire.

I paesi dell'Europa orientale premono per passi concreti verso l'adesione, incluso l'impegno a una tabella di marcia per l'accesso di Kiev, mentre gli Stati Uniti e alcuni paesi dell'Europa Occidentale premono per passi più contenuti. Le trattative si sono intensificate nelle ultime settimane in vista del vertice.

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