Guerra L'Ucraina denuncia «orribili» attacchi missili russi su Kiev

SDA

25.2.2022 - 07:46

Il ministro degli Esteri ucraino Kiev Kuleba ha denunciato «orribili» attacchi con missili dei russi su Kiev.

Una pioggia di missili russi è caduta nella notte su Kiev, la capitale ucraina, mentre l'esercito ha assediato varie città lungo la strada tra il confine e la città, arrivando a raggiungere un aeroporto ad appena 130 chilometri dalla Polonia, dove in queste ore è in atto un fitto bombardamento. Le sirene hanno risuonato anche poco fa nella capitale, dove la popolazione è stata invitata a raggiungere i rifugi antiaerei.

Il pesante attacco aereo con missili e armi pesanti avrebbe colpito nella notte la capitale ucraina Kiev, ma «la difesa aerea della città ha respinto con successo l'assalto», riferiscono dal canto loro i media locali precisando che i frammenti di un aereo russo, presumibilmente un drone, e una serie di missili sono stati intercettati e sono caduti su due edifici residenziali.

Gli edifici, situati nella parte orientale della città sono andati a fuoco e tre persone sono rimaste ferite, una delle quali versa in condizioni critiche, ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.

A pochi chilometri dalla capitale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha emanato ieri sera un decreto che dispone una «mobilitazione generale» di tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni di età, ai quali è stato fatto divieto di lasciare il Paese.

Combattimenti imperversano in tutto il Paese mentre appare sempre più vicino alla meta il piano della Russia di assumere il controllo di Kiev, di cui l'intelligence ucraina ha rivelato alcuni dettagli. Di fatto le truppe sono ormai a pochi chilometri dalla città.

Infatti imezzi meccanizzati russi entrati in Ucraina attraverso la Bielorussia sono a circa 32 km da Kiev, hanno poi riferito dirigenti della Casa Bianca in un briefing di alcune ore fa ai parlamentari americani, secondo quanto riporta la Cnn.

Altri mezzi, secondo le stesse fonti, sono entrate in Ucraina dalla Russia ma sono un po' più lontani dalla capitale ucraina, anche se l'obiettivo comune è accerchiare Kiev e ribaltare il governo del Paese.

Le forze russe «hanno già perso circa 800 uomini», secondo il ministero della Difesa ucraino. «Le perdite includono anche sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli corazzati da combattimento e oltre 30 carri armati», ha aggiunto, citato dal Kyiv Independent. Il presidente Volodymyr Zelensky ha invece dichiarato che 137 militari ucraini sono stati uccisi e 316 sono rimasti feriti.

Sui numeri non ci sono comunque conferme da fonti indipendenti.

Non c'è ancora, invece, un bilancio dell'attacco in corso all'aeroporto di Rivne, nel nordovest. Le truppe ucraine continuano intanto l'operazione difensiva nel sud del Paese consolidato le posizioni sulla riva sinistra del fiume Dnepr e difendendo i porti sul Mar Nero.

Zelensky resta a Kiev

Ieri sera Zelensky, dopo aver partecipato da remoto a un Consiglio europeo svolto a tarda ora a Bruxelles, ha dichiarato sul suo canale Telegram che «forze nemiche di sabotaggio» erano entrate a Kiev avendo come obiettivi lui e la sua famiglia. «Ma io resto qui», ha detto, aggiungendo polemicamente che l'Ucraina «è stata lasciata sola» a combattere la Russia.

Diversa l'opinione dei partecipanti al vertice straordinario europeo che, in sei ore di dibattito, hanno trovato l'unità sulla solidarietà all'Ucraina e le sanzioni, concertate anche con il resto dell'Occidente e gli alleati asiatici.

Una riunione «storica» secondo il premier spagnolo Pedro Sanchez, al termine della quale la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha promesso di colpire con le sanzioni il 70% del mercato finanziario russo, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha lasciato uno spiraglio al dialogo con Putin.

Putin vuole instaurare un presidente filorusso a Kiev?

Gli Stati Uniti intanto, oltre a esprimere sdegno per la presa in ostaggio dello staff della centrale nucleare di Chernobyl da parte delle truppe russe, chiedono che al Consiglio di sicurezza dell'Onu, convocato per oggi, si voti una bozza di risoluzione che condanna l'aggressione della Russia e la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina.

Il presidente stati Uniti Joe Biden parteciperà oggi a un summit virtuale straordinario con i leader dei Paesi Nato per fare il punto della situazione, lamentando «una completa rottura nelle relazioni» fra Washington e Mosca.

A farsi strada negli Stati Uniti è l'ipotesi che Vladimir Putin intenda rovesciare il governo di Kiev per instaurarne uno filorusso, che – secondo esperti interpellati da Newsweek – potrebbe avere come presidente ‹fantoccio› l'oligarca ucraino di origini russe Viktor Medvedchuk, leader del partito ‹Piattaforma di opposizione›, ora agli arresti domiciliari in Ucraina con l'accusa di tradimento per aver sostenuto le forze separatiste del Donbass.

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