Guerra in Ucraina Azovstal, Volynsky a Erdogan: «Ci porti in salvo»

SDA

30.4.2022 - 10:55

La situazione nell'acciaieria di Azovstal è molto difficile, i combattimenti non si sono mai fermati. (Immagine d'archivio del 18 aprile)
La situazione nell'acciaieria di Azovstal è molto difficile, i combattimenti non si sono mai fermati. (Immagine d'archivio del 18 aprile)
Keystone

Il comandante della 36esima brigata marina ucraina Sergiy Volynsky (Volyn) ha fatto un appello diretto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan sul canale televisivo turco Habertürk Tv affinché applichi per loro la procedura di «estrazione» e li porti in Turchia.

Lo riporta il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda. «Gentile signor presidente Erdogan – ha affermato Volyn – mi rivolgo a lei. Abbiamo 600 militari feriti che hanno un disperato bisogno di aiuto. Abbiamo con noi civili che sono stati feriti. Abbiamo anche centinaia di civili e 60 bambini che cercano sicurezza con noi nella struttura. Il più piccolo ha quattro mesi. Faccio ora appello al popolo turco, al presidente affinché applichi a noi la procedura di estrazione, a fare tutto il possibile per portare la guarnigione di Mariupol in Turchia, a portarci via dall'Azovstal con garanzie di sicurezza da parte turca. Contiamo molto sul vostro aiuto».

Il comandante ha aggiunto che la situazione nell'acciaieria di Azovstal è molto difficile, i combattimenti non si sono mai fermati. L'esercito russo utilizza quotidianamente attacchi aerei, vari sistemi di artiglieria da basi terrestri e navali, effettuano operazioni d'assalto con l'aiuto di carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e grandi gruppi di terra.

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