UsaScoperte carte classificate in un ex ufficio di Joe Biden
SDA
10.1.2023 - 07:09
Diversi documenti classificati di quando Joe Biden era vicepresidente sono stati trovati dai suoi avvocati in un ufficio che usava al Penn Biden Center, un think tank di Washington, quando era professore onorario della University of Pennsylvania (2017-2019).
Keystone-SDA
10.01.2023, 07:09
10.01.2023, 07:52
SDA
I media Usa riferiscono che la scoperta risale al 2 novembre, poco prima di Midterm. Il giorno stesso gli avvocati del presidente statunitense hanno informato gli Archivi Nazionali, che hanno preso possesso del materiale e informato il dipartimento di Giustizia, che ora sta indagando.
La notizia crea non poco imbarazzo alla Casa Bianca perché arriva mentre il dipartimento di Giustizia sta indagando sull'abbondante mole di materiale classificato scoperto nella residenza di Mar-a-Lago di Donald Trump.
Nel caso di Biden si tratterebbe di una decina di documenti che si trovavano in una cartella insieme ad altre carte non classificate e che sono stati subito restituiti, ma la «dimenticanza» suscita più di qualche interrogativo.
Non sono lo stesso tipo di documenti trovati da Trump
Secondo una fonte di Cbs, non conterrebbero comunque segreti nucleari. Gli avvocati del presidente li hanno scoperti mentre stavano impacchettando documenti all'interno di un armadietto chiuso per liberare lo spazio dell'ufficio usato a suo tempo da Biden.
«La Casa Bianca sta cooperando con gli Archivi nazionali e il dipartimento di giustizia sulla scoperta di ciò che appaiono come documenti dell'amministrazione Obama-Biden, compreso un piccolo numero di documenti marcati come classificati», ha spiegato Richard Sauber, «special counsel» di Biden.
«I documenti non erano soggetti ad alcuna precedente richiesta o indagine degli Archivi Nazionali», ha aggiunto, contrariamente quindi a quelli di Trump.
L'ex presidente ha però subito colto la palla al balzo: «Quando l'Fbi farà un raid nelle molte case di Joe Biden, forse anche alla Casa Bianca? Quei documenti erano sicuramente non declassificati», ha attaccato il tycoon sul social Truth, postando la notizia della Cbs.