Regno Unito Carlo III è stato ufficialmente proclamato Re

SDA / Red / agenzie

10.9.2022

Carlo III è stato proclamato formalmente Re a Buckingham Palace sabato mattina, dall'Accession Council, istituzione chiamata a certificare nel Regno Unito la successione fra un monarca e un altro, e che si riunisce solo in questa occasione.

SDA / Red / agenzie

La cerimonia, a due giorni dalla morte della 96enne Regina Elisabetta e dall'ascesa ipso facto al trono del suo primogenito 73enne, si è tenuta negli appartamenti di St James, nel complesso di Buckingham Palace, ed è stata filmata per la prima volta in diretta tv.

L'intero evento è stato anche trasmesso live e resta disponibile sul canale YouTube ufficiale della Royal Family, come annunciato da quest'ultima su twitter.

La proclamazione ufficiale a St James

La prima parte della cerimonia si è svolta a St James's Palace senza il monarca, alle 10.00 locali, le nostre 11.00.

Poi Re Carlo III è salito sul leggio. Ha annunciato la morte della sua «amata madre, la Regina». «Il mondo intero è solidale con la perdita irreparabile che tutti noi abbiamo subito», ha detto.

Il re Carlo III annuncia ufficialmente la morte della madre.
Il re Carlo III annuncia ufficialmente la morte della madre.
Screenshot Livestream

Re Carlo III ha poi firmato il giuramento prestato davanti al Consiglio. I testimoni hanno aggiunto le loro firme al documento. Prima il principe William, nuovo principe di Galles. Poi Camilla, la regina consorte.

A presiedere la cerimonia è stata la ministra Penny Mordaunt, nella sua veste di President of Council in seno al Governo Tory in carica, con al fianco il vertice dell'organismo rappresentato dall'erede al trono William, nuovo principe di Galles, dalla regina consorte Camilla, dalla premier Truss, dagli arcivescovi anglicani di Canterbury e di York, dal ministro della Giustizia Brandon Lewis, e da alcuni funzionari.

Alla fine Mordaunt ha invitato i membri del consiglio a trasferirsi nella Sala del Trono per incontrare Re Carlo III.

La prima proclamazione al pubblico dal balcone di St James

Con una fanfara e alla presenza di numerosi soldati che indossavano cappelli di pelle d'orso, Carlo III è stato proclamato Re anche sul balcone degli appartamenti di St James.

La proclamazione si era già svolta all'interno dell'edificio, ma è poi stata fatta in pubblico, visibile al popolo. Come molte cerimonie di Stato in Gran Bretagna, anche questa è sopravvissuta ininterrottamente nei secoli. «Una comunicazione come nel 1400», ha detto un commentatore televisivo britannico. «Alcune cose non cambiano mai».

La proclamazione ha avuto luogo alle 11.00 locali, le 12.00 in Svizzera.

La seconda proclamazione al pubblico al Royal Exchange

Una seconda proclamazione pubblica, coronata da un altro «God Save the King», ha avuto luogo al Royal Exchange di Londra alle 12.00 locali, le 13.00 svizzere.

L'Accession Council

Dell'Accession Council – organismo assai coreografico della monarchia costituzionale britannica – fanno parte circa 200 membri d'onore.

Tra questi, autorità istituzionali, figure di corte, altissimi funzionari, membri del Governo e del parlamento e veterani della politica, inclusi tutti e 6 gli ex primi ministri viventi del Regno, predecessori di Liz Truss: ossia Boris Johnson, Theresa May, David Cameron, Gordon Brown, Tony Blair e John Major.

Carlo ha già incontrato Liz Truss

Sempre sabato, Carlo incontra il Primo Ministro Liz Truss e il Gabinetto. Il 73enne ha già ricevuto in udienza Truss venerdì scorso.

Durante l'incontro di venerdì con Truss, Carlo si è espresso in termini molto personali. Come si sente in una registrazione video, Carlo ha detto della morte di sua madre: «Era il momento che temevo, e so che molte persone si sentivano allo stesso modo». Truss ha salutato il monarca con un inchino e ha offerto le sue condoglianze.

«È stato così toccante oggi pomeriggio, quando siamo arrivati, vedere tutte queste persone che erano venute a porgere le loro condoglianze e i loro fiori», ha detto Carlo.

William e Kate sono ora Principe e Principessa del Galles

Nel suo primo discorso alla nazione di venerdì sera, il 73enne ha dichiarato che l'erede al trono William e sua moglie Kate hanno ricevuto nuovi titoli: ora sono il Principe e la Principessa del Galles. Kate era in precedenza una duchessa; con il titolo di «Principessa del Galles», la quarantenne porterà in futuro un titolo utilizzato per l'ultima volta dalla Principessa Diana durante il suo matrimonio con Carlo.

L'agenzia di stampa PA ha citato una fonte reale insider secondo la quale Kate è consapevole della storia di questo titolo, ma vuole guardare al futuro e andare «per la sua strada».

Finora il titolo di Principe di Galles era stato assunto dallo stesso Carlo. Sua moglie Camilla - ora «Regina Consorte» - portava il titolo di Duchessa di Cornovaglia. Il titolo di «Principe di Galles» è stato a lungo utilizzato per l'erede al trono, ma non è un diritto automatico: il sovrano può conferirlo. William e Kate hanno vissuto per un po' di tempo in Galles: prima del matrimonio e come coppia di sposi hanno vissuto per alcuni anni sull'isola di Anglesey.

«God Save The King»: un nuovo testo per l'inno nazionale

Il nuovo Primo Ministro ha anche partecipato alla funzione di venerdì dove, per la prima volta in un'occasione ufficiale, è stato cantato l'inno nazionale britannico con il verso modificato «God Save The King». Inoltre, nel resto del testo è stato cambiato il pronome personale.

Già durante un bagno di folla di Carlo fuori da Buckingham Palace, alcune persone avevano cantato l'inno con il nuovo verso. Ora, nella cattedrale londinese di St. Paul, ha avuto luogo la prima esibizione ufficiale. Durante i 70 anni di regno di Elisabetta, era sempre «God Save The Queen».

Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori passi ufficiali e punti del programma: domenica la salma della Regina sarà trasferita dal Castello di Balmoral, dove è morta, all'Holyrood Palace di Edimburgo, residenza della Regina in Scozia. La salma sarà deposta anche a Edimburgo.

Il primo discorso di Carlo è piaciuto ai media

«May flights of angels sing thee to thy rest»: è piaciuta alla stampa britannica la citazione shakespeariana fatta da re Carlo a mo' di commosso addio alla 96enne regina Elisabetta, sua madre, nel primo discorso televisivo da sovrano di fronte alla nazione.

L'account twitter della Royal Family venerdì sera ha pubblicato il video del discorso.

Parole pacate e fortemente personali, che stando ai giornali sembrano aver toccato le corde del Paese in lutto.

Il richiamo di Carlo all'Amleto («Possa il canto degli angeli vegliare sul tuo riposo») fa da titolo sul Daily Express fra i tabloid. Mentre un po' su tutte le testate, da quelle più popolari a quelle di opinione, domina in prima pagina il «grazie» pronunciato dal monarca entrante – trattenendo a stento le lacrime – verso la sua «darling Mama», come le si è rivolto.

I progressisti Guardian e Daily Mirror preferiscono peraltro sottolineare, nella loro titolazione di apertura, «l'impegno» solenne preso da Carlo III nel suo «King's Speech» – in continuità con la dedizione allo spirito di servizio riconosciuto a Elisabetta II – a «servire» il Regno con «lealtà, amore e rispetto».

Nel complesso tutti evidenziano in ogni caso in tono positivo l'approccio del nuovo Re, che sembra aver passato a pieni voti questo primo ‹esame›. Un Re tanto maturo, quanto «sincero e sorprendentemente intimo», secondo il Times; ispirato venerdì secondo il Telegraph da parole lasciate sgorgare «dal profondo del cuore».