Regno Unito Re Carlo III parla alla nazione: «Profonda tristezza e dolore»

SDA

9.9.2022 - 19:29

«Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore». Con queste parole è iniziato il primo discorso di Re Carlo III alla nazione britannica dopo la morte della madre, la regina Elisabetta II.

«Durante tutta la sua vita, la mia amata madre è stata fonte di ispirazione», ha detto Carlo riferendosi alla regina Elisabetta. «Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita». La regina Elisabetta «ha compiuto sacrifici e la sua dedizione come sovrana non ha mai ceduto nei momenti di gioia e tristezza».

È un «momento di grande cambiamento per la mia famiglia – ha poi detto –, conto sull'amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all'altezza del suo ruolo».

Riguardo ai figli, re Carlo ha annunciato alla nazione la nomina di William, suo primogenito e nuovo erede al trono, come «principe di Galles» e di Kate come Principessa di Galles. Mentre riguardo il suo secondogenito Harry, re Carlo ha affermato: «Provo affetto per Harry e Meghan, spero che continuino a costruire la loro vita oltreoceano».

A St Paul ha risuonato «God Save The King»

Intanto, per la prima volta in un'esecuzione pubblica solenne è stato cantato l'inno nazionale britannico nella versione riveduta, «God Save The King» alla prima liturgia in memoria della regina Elisabetta alla cattedrale londinese di St. Paul.

Il primate della chiesa d'Inghilterra, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, ha chiuso la liturgia in memoria della regina Elisabetta nel corso della quale c'è stato anche un lungo e toccante assolo di cornamusa, sicuramente un omaggio alla Scozia dove la sovrana è spirata ieri, nella sua amata residenza di Balmoral.

«Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso». È uno dei passi più significativi dalla Lettera ai Romani che la premier britannica Liz Truss ha letto nel corso della funzione.

Il decano Andrew Tremlett, che celebra la funzione religiosa, ha ricordato «la devozione della regina a tutto il suo popolo». E ha aggiunto: «Ricordiamo la sua lunga vita trascorsa al servizio di questo Paese e dei suoi regni del Commonwealth in tutto il mondo».

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