Guerra in UcrainaGli Stati Uniti cambiano strategia, il loro piano è rischioso
Di Uz Rieger
27.4.2022
Gli Stati Uniti credono in una vittoria dell'Ucraina contro l'esercito russo. L'obiettivo è quello di indebolire Mosca a tal punto da rendere impossibile un'ulteriore aggressione. Questo potrebbe funzionare, crede un esperto.
Di Uz Rieger
27.04.2022, 08:00
Di Uz Rieger
Durante la visita di una delegazione statunitense di alto livello a Kiev, gli Stati Uniti hanno chiaramente inasprito i toni nei confronti di Mosca. Una vittoria ucraina nella guerra che va avanti da due mesi è possibile, ha detto lunedì il segretario della Difesa americano Lloyd Austin dopo un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Possono vincere se hanno il giusto equipaggiamento e il giusto sostegno».
Austin ha poi pronunciato un'altra frase cruciale quando ha spiegato l'obiettivo dell'amministrazione statunitense: mettere Mosca al suo posto. «Vogliamo», ha detto il segretario della Difesa, «vedere la Russia indebolita al punto che non possa più fare il tipo di cose che ha fatto invadendo l'Ucraina».
La Russia si è parzialmente sovraccaricata
Niklas Masuhr, ricercatore in materia di sicurezza presso il Centro per gli studi sulla sicurezza dell'ETH di Zurigo, ritiene che sia concepibile che la macchina da guerra russa in Ucraina abbia superato se stessa a tal punto che future guerre di aggressione non sono più fattibili. In una certa misura, questo è già successo, spiega l'esperto ai microfoni di blue News.
Dopo tutto, alcune delle unità nominalmente migliori della Russia, comprese le truppe aviotrasportate, hanno già subìto perdite molto elevate. «Naturalmente, la perdita di quadri esperti è particolarmente dolorosa, in caso di dubbio anche più del materiale perso, poiché sono molto difficili da sostituire», sottolinea Masuhr.
Nella fase attuale della guerra, l'Ucraina, d'altra parte, è probabilmente solo moderatamente servita dalle armi anticarro e antiaeree dell'Occidente, ritiene Masuhr. Con l'offensiva della Russia a est, gli ucraini non possono più limitarsi a difendere le aree urbane.
La situazione attuale richiede «unità corazzate per formare riserve mobili o per condurre contrattacchi locali», dice il ricercatore. C'è anche da aspettarsi che l'artiglieria russa possa ora essere usata più efficacemente. Pertanto, «l'Ucraina ha anche bisogno di mantenere la sua gamma effettiva».
Annunci chiari da Washington
Lloyd Austin e il segretario di Stato americano Antony Blinken, che lo ha accompagnato, hanno già annunciato ulteriori aiuti militari per l'Ucraina e altri paesi della regione per un importo di 713 milioni di dollari durante la loro visita a Kiev. Le dichiarazioni dei vertici politici di Washington sono generalmente interpretate come una descrizione della strategia nei confronti della Russia. Tanto più che sono stati fatti poco prima di un incontro con i ministri della Difesa dei partner e degli alleati della NATO alla base militare statunitense di Ramstein, in Germania.
Come riporta l'emittente statunitense CNN, le idee delineate da Austin non sono del tutto nuove all'interno dell'amministrazione Biden. Tuttavia, finora nessuno ha osato formulare chiaramente che gli Stati Uniti vogliono ridurre le capacità militari della Russia a lungo termine. Con il cambiamento di strategia, gli Stati Uniti stanno anche correndo un rischio maggiore fornendo a Kiev armi più pesanti.
Gli Stati Uniti perseguono una nuova strategia
L'aggiustamento della politica di Washington nei confronti di Mosca ha avuto luogo nelle ultime settimane, secondo la CNN. Il fattore decisivo è stato il rendersi conto che Putin non si sarebbe accontentato della conquista di alcune parti dell'Ucraina. I massacri di civili a Butcha e altrove hanno fatto il resto.
Di conseguenza, i decisori negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali sono giunti alla conclusione che la Russia deve essere indebolita militarmente ed economicamente a tal punto che una futura aggressione non sia più possibile. Questo obiettivo è ora considerato molto realistico dalla Casa Bianca, come hanno confermato alla CNN fonti dell'amministrazione Biden.
Di conseguenza, ci si aspetta che l'Ucraina, con il continuo sostegno dell'Occidente, sia in grado di assestare alla Russia dei colpi così pesanti che le capacità militari di Mosca saranno compromesse a lungo termine. Questo sarebbe strategicamente vantaggioso per gli Stati Uniti.
«Equilibrio» con esito incerto
Tuttavia, la strategia verso la Russia è ancora piena di rischi, come hanno spiegato le fonti alla CNN. Oltre ai danni collaterali - come le conseguenze negative per l'economia globale - c'è da temere che Putin colpisca troppo duramente se spinto troppo in un angolo.
Nel prossimo «atto di bilanciamento», però, l'amministrazione statunitense si aspetta che la linea rossa di Putin per l'uso di armi nucleari non si sia spostata. Di conseguenza, la stabilità del regime è un fattore decisivo. Putin non deve avere la sensazione che il suo dominio sia seriamente minacciato.
Mosca, da parte sua, rimane imprevedibile. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avvertito in un'intervista alla televisione russa martedì che il pericolo di un conflitto nucleare «non dovrebbe essere sottovalutato». In nessun caso «si dovrebbe permettere una terza guerra mondiale». Ha incolpato il Governo ucraino, che stava provocando la Russia chiedendo alla NATO di entrare nel conflitto.