Ucraina Mosca: «I referendum per l'annessione del Donbass vanno fatti»

SDA

20.9.2022 - 09:48

Dmitri Medvedev spinge per i referendum nel Donbass.
Dmitri Medvedev spinge per i referendum nel Donbass.
Keystone

«I referendum nel Donbass sono di grande importanza non solo per la protezione sistemica dei residenti della Repubblica del Lugansk e del Donetsk e di altri territori liberati, ma anche per il ripristino della giustizia storica».

Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che tramite Telegram spinge per fare i referendum di annessione nelle cosiddette repubbliche separatiste filorusse in Ucraina.

«L'invasione del territorio della Russia è un crimine che consente l'uso di tutte le forze di autodifesa», aggiunge spiegando che per questo i referendum «sono così temuti a Kiev e in Occidente» e «devono essere tenuti».

Per l'ex presidente russo, i referendum «cambiano completamente il vettore dello sviluppo della Russia per decenni. E non solo nel nostro Paese. Perché dopo la loro realizzazione e l'ammissione dei nuovi territori alla Russia, la trasformazione geopolitica del mondo sarà irreversibile».

«L'invasione del territorio della Russia – afferma – è un crimine che consente l'uso di tutte le forze di autodifesa. Ma non è meno importante che, dopo la modifica della Costituzione del nostro Stato, nessun futuro leader della Russia, nessun funzionario potrà annullare queste decisioni».