Guerra in Ucraina Mosca pronta a negoziare, Kiev chiede il cessate il fuoco

SDA

28.2.2022 - 10:32

Il flusso di profughi dall'Ucraina continua
Il flusso di profughi dall'Ucraina continua
Keystone

Grande attesa oggi, lunedì, nella città bielorussa di Gomel per l'avvio dei colloqui tra i rappresentanti di Kiev e Mosca. L'Ucraina chiede il «cessate il fuoco immediato» e il ritiro delle truppe russe. L'ONU rende noto il bilancio dei civili uccisi, ma teme che «I numeri effettivi sono considerevolmente più alti».

«La delegazione russa è pronta a negoziare con l' Ucraina tutto il tempo necessario per raggiungere un accordo», ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato da Interfax. L'Ucraina – ha fatto sapere la presidenza – chiede il «cessate il fuoco immediato» e il ritiro dei militari russi.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato pure che Kiev ha chiesto l'adesione «immediata» nell'Ue. Ha inoltre aggiunto d'aver esortato i soldati russi a deporre le armi.

L'Europa accelera con una nuova raffica di sanzioni dirette a colpire la Russia, ai cui chiude anche i cieli. E la portavoce del ministero degli Esteri russo protesta contro tale chiusura, a causa della quale il ministro Lavrov non potrà partecipare alla sessione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani, in programma a Ginevra tra oggi e domani.

Ancora una notte di scontri

Nella quinta notte di guerra in Ucraina sono proseguite esplosioni, incendi e fughe nei rifugi. Attacchi sono segnalati su Kiev e Kharkiv, tutti respinti secondo fonti ucraine. Un missile russo – scrivono i media ucraini – ha colpito un condominio, un asilo e un negozio nel centro di Chernihiv.

La Russia denuncia bombardamenti nel Donbass, «i peggiori degli ultimi mesi», «con vittime civili e infrastrutture danneggiate». La cronaca registra inoltre la fuga dagli arresti domiciliari, dove era con l'accusa di aver sostenuto i separatisti del Donbass, dell'oligarca amico di Putin Viktor Medvedchuk, considerato il suo uomo a Kiev.

Leader del partito Piattaforma di opposizione, attivo in molti campi tra cui energia e media, è considerato tra i possibili candidati alla guida di un governo fantoccio se la Russia dovesse conquistare Kiev.

Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell'inizio dell'invasione russa mentre i feriti sono 304. Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.

«La maggior parte di questi civili è stata uccisa da armi esplosive ad ampio raggio, tra cui il fuoco di artiglieria pesante, lanciarazzi e raid aerei. I numeri effettivi sono, temo, considerevolmente più alti», ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, all'apertura del Consiglio dei diritti umani.

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