Attorno a «Cracolândia» A San Paolo costruito un muro per confinare i tossicodipendenti

SDA

15.1.2025 - 13:37

Secondo i movimenti sociali che operano nella zona il muro crea un "campo di concentramento" per i consumatori di crack e altre droghe. (Foto archivio)
Secondo i movimenti sociali che operano nella zona il muro crea un "campo di concentramento" per i consumatori di crack e altre droghe. (Foto archivio)
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Per confinare i tossicodipendenti a San Paolo è stato costruito un muro attorno a «Cracolândia», com'è stato battezzato il quartiere nel centro della megalopoli brasiliana per essere un mercato della droga e una piazza di consumo 24 ore su 24.

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La costruzione eretta nella città governata dal sindaco centrista Ricardo Nunes – rieletto meno di tre mesi fa – è lunga circa 40 metri e alta 2,5 metri.

Secondo le autorità è stata realizzata, tra le altre ragioni, per migliorare i servizi ai tossicodipendenti, garantire maggiore sicurezza alle squadre di assistenza sanitaria e sociale, nonché facilitare il traffico automobilistico nella regione.

Secondo i movimenti sociali che operano nella zona, come Craco Resiste, il muro crea un «campo di concentramento» per i consumatori di crack e altre droghe. Inoltre, se a «Cracolândia» si è registrata una riduzione del numero di frequentatori, gli stessi si starebbero però spostando in altre zone della città.