I media di Tokyo «L'acqua dalle centrali cinesi ha più trizio di quelle di Fukushima»

SDA

25.8.2023 - 08:10

La centrale di Fukushima con i serbatoi dell'acqua trattata e diluita che sarà rilasciata in mare: l'operazione durerà 30 anni.
La centrale di Fukushima con i serbatoi dell'acqua trattata e diluita che sarà rilasciata in mare: l'operazione durerà 30 anni.
Keystone

Nel 2021, ognuno dei 13 impianti nucleari cinesi ha rilasciato in mare più trizio radioattivo rispetto alla quantità prevista in un anno dalla disastrata centrale di Fukushima, colpita dal disastroso sisma/tsunami dell'11 marzo 2011.

La quantità annuale di trizio contenuta nell'acqua trattata e diluita che verrà rilasciata dall'impianto di Fukushima è limitata a 22.000 miliardi di becquerel, a fronte di dati del settore dell'energia atomica di Pechino secondo cui l'impianto di Qinshan, nella provincia orientale di Zhejiang, ha rilasciato 218 trilioni di becquerel di trizio nel 2021. Si tratta, ha riportato il network nipponico Nhk, di circa dieci volte la quantità massima di trizio che potrà essere scaricata dall'impianto di Fukushima Daiichi in un anno.

Il governo cinese, nella dura presa di posizione dopo l'inizio delle operazioni di scarico nell'oceano, ha attaccato dicendo che l'acqua trattata presso l'impianto di Fukushima è stata usata per raffreddare il combustibile nucleare fuso, mettendo in dubbio l'autenticità e l'accuratezza dei dati relativi ai liquidi contaminati, nonché la mancanza di chiarezza sull'impatto a lungo termine sulla sicurezza alimentare e sulla salute delle persone.

Nella dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri, inoltre, il governo cinese si oppone e condanna con fermezza lo scarichino in mare, assicurando che «adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare la sicurezza alimentare e la salute della nostra popolazione».