Guerra in Medio OrienteLondra sospende parzialmente l'invio di armi a Israele
SDA
2.9.2024 - 20:41
Il governo laburista britannico ha annunciato la sospensione parziale delle esportazioni di armi a Israele. La decisione è stata comunicata dal ministro degli Esteri David Lammy alla Camera dei Comuni.
02.09.2024, 20:41
02.09.2024, 20:48
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Il responsabile del Foreign Office ha affermato che in seguito alla revisione delle licenze di esportazione di armi verso lo Stato ebraico è stato rilevato un «chiaro rischio che possano essere utilizzate per commettere o facilitare una grave violazione del diritto umanitario internazionale» nel sanguinoso conflitto in corso nella Striscia di Gaza.
Segnale politico e diplomatico
Circa 30 licenze su un totale di 350 saranno sospese, ha precisato Lammy, non quelle riguardanti le componenti degli aerei militari di ultima generazione F-35, utilizzati dall'aviazione israeliana. Il ministro ha aggiunto che questa non è una messa al bando generale delle forniture allo Stato ebraico. Si tratta comunque di un importante segnale a livello politico, diplomatico e d'immagine, come sottolineano i media britannici.
Inoltre l'annuncio avviene nel primo giorno della riapertura post-estiva del parlamento di Westminster e mentre gli Usa alzano i toni verso il governo di Benjamin Netanyahu.
Data la relazione speciale che lega Londra a Washington in politica estera, si può facilmente dedurre che il passo dell'esecutivo laburista di Keir Starmer possa essere stato concordato con l'amministrazione di Joe Biden, che non può e non vuole fare qualcosa di analogo, ma potrebbe gradire l'iniziativa del suo principale alleato europeo come una sorta di segnale a Netanyahu.
Ministero Israele «profondamente amareggiato»
Il ministero della Difesa israeliano si dice «profondamente amareggiato» dai tagli alle esportazioni di armi da parte del Regno Unito a Israele.