Dispositivi scovati in BielorussiaL'app «Dov'è» di Apple coglie in flagrante i saccheggiatori russi
Di Dirk Jacquemien
9.4.2022
I soldati russi portano via con loro tutto ciò che non è inchiodato al pavimento. Le prove del saccheggio di massa sono fornite, tra le altre cose, dalla funzione «Dov'è?» dei dispositivi Apple.
Di Dirk Jacquemien
09.04.2022, 14:28
09.04.2022, 14:29
Di Dirk Jacquemien
Nelle aree ucraine intorno alla capitale Kiev, precedentemente occupate dalle truppe russe, sono rimaste soltanto morte e distruzione. Spesso sono stati documentati anche saccheggi di massa da parte dei soldati russi, sia nelle case private che nei negozi.
Durante la ritirata gli uomini di Putin hanno portato via con loro il bottino di guerra. Interi camion carichi di dispositivi elettronici si sono diretti verso il confine. Non sempre però hanno avuto successo, come mostra questa immagine di un mezzo militare russo carico di lavatrici, che si ritiene sia stato distrutto dalle truppe ucraine:
The sad remains of three washing machines that were destroyed during a failed Russian extraction mission in Ukraine.
Un video di sorveglianza mostra la spedizione del bottino
Tuttavia in molti casi i saccheggiatori sono riusciti a lasciare l'Ucraina. E a notarlo è stato anche un proprietario di AirPods. E questo grazie al fatto che i dispositivi Apple «persi» possono essere individuati utilizzando la funzione «Dov'è?».
La coppia di AirPods è stata infatti avvistata vicino alla città bielorussa di Homel, una regione in cui le truppe russe sono arretrate dopo essersi ritirate dalla grande area di Kiev.
Ukrainians are locating their devices on the territory of the Homiel region, Belarus, where part of the Russian army retreated. pic.twitter.com/JsdhltRZ5E
È particolarmente impressionante un video di sorveglianza, della durata di tre ore, di una filiale del servizio di vendita per corrispondenza CDEK a Masyr in Bielorussia. Le immagini mostrano una coda infinita di soldati russi che apparentemente stanno inviando i loro beni saccheggiati ai parenti nel loro paese d'origine.
Il contenuto della maggior parte dei pacchetti non è visibile, ma tra le tante cose sono chiaramente riconoscibili un e-scooter e diversi condizionatori d'aria. Il gruppo d'opposizione bielorusso Hajun Project crede addirittura di aver identificato alcuni dei saccheggiatori per nome e ha pubblicato una lista dei loro dati personali.