Ecco perchéLa visita di Xi a Putin non è positiva per l'Occidente
Di Philipp Dahm
19.3.2023
I media statunitensi riferiscono che le aziende cinesi stanno inviando alla Russia droni, fucili d'assalto e gilet protettivi. I toni tra Pechino e Washington si stanno facendo più aspri, e, proprio ora, Xi Jinping ha deciso di recarsi a Mosca.
Di Philipp Dahm
19.03.2023, 08:50
Di Philipp Dahm
L'invito di Vladimir Putin è stato accettato. Il Cremlino ha confermato ufficialmente che il presidente cinese visiterà il suo omologo russo dal 20 al 22 marzo.
«Durante i negoziati verrà discusso un ulteriore sviluppo delle relazioni tra Russia e Cina, per andare nella direzione di un partenariato onnicomprensivo e una cooperazione strategica», ha dichiarato venerdì Mosca.
Gli osservatori occidentali attendono con preoccupazione la visita di Stato. Il leader cinese si reca raramente all'estero: l'incontro rappresenta una spinta diplomatica verso la Russia. Dopo che il piano di pace cinese ha deluso l'Occidente, non ci si aspetta che Xi smorzi i toni della guerra in Ucraina.
Al contrario, una ricerca condotta dai media statunitensi rivela che Pechino sta già fornendo segretamente armi a Putin.
A un'équipe del canale televisivo «CNN» è stato mostrato il relitto di un drone da combattimento trovato in Ucraina, presumibilmente fabbricato a Xiamen. Si tratta di un drone commerciale Mugin-5, che costerebbe 15.000 dollari. Sarebbe stato modificato per trasportare una bomba da 20 chili.
YouTube/CNN
Il produttore cinese ha dichiarato alla CNN che il fatto che il drone sia stato utilizzato in Ucraina è «estremamente deplorevole». «Politico», però, ha mostrato che non si tratta di un'eccezione del settore privato, ma di uno schema più ampio: la Cina spedisce alla Russia anche parti di droni, fucili d'assalto e gilet protettivi.
Un numero non registrato di beni a doppio uso
Secondo il rapporto, l'analisi dei dati commerciali mostrerebbe che dodici carichi contenenti parti di droni e più di dodici tonnellate di gilet protettivi sono stati esportati attraverso la Turchia alla fine del 2022. Mille fucili d'assalto CQ 5.56, simili all'M-16, al momento della consegna sarebbero stati dichiarati «fucili da caccia».
Si presta poca attenzione al numero di casi non dichiarati di beni a doppio uso, cioè di beni che possono essere utilizzati sia per scopi civili che militari. Tra questi ci sono, ad esempio, le lavatrici che vengono importate e fatte a pezzi per poterne utilizzare l'elettronica altrove.
Questo porta al fenomeno per cui il Kazakistan, ad esempio, nell'agosto 2022 ha importato dall'UE un numero di frigoriferi tre volte superiore a quello dell'anno precedente. O a quello dell'Armenia che, secondo «Bloomberg», nella prima metà dell'anno ha acquistato quasi tre volte più tiralatte, nonostante il tasso di natalità sia diminuito del 4,3%. Così come in Kazakistan, dove le nascite sono diminuite dell'8,4%, ma la domanda di tiralatte è aumentata del 633%.
«Stiamo osservando la situazione da vicino»
Quindi, quello che si sa finora sul sostegno della Cina alla Russia è probabilmente solo un presagio. Pechino sta evitando di attirare l'attenzione su questi accordi, avverte la direttrice dell'intelligence nazionale statunitense Avril Haines: «Abbiamo una preoccupazione molto reale e stiamo osservando da vicino la portata del riavvicinamento e del sostegno che si stanno dando reciprocamente Russia e Cina», ha dichiarato al Congresso l'8 marzo.
Come se non bastasse, i toni tra Washington e Pechino si fanno sempre più aspri. Allo stesso tempo, Vladimir Putin, quando la Russia ha abbattuto un drone statunitense sul Mar Nero, deve aver sperato nella comprensione di Xi Jinping: i voli di spionaggio statunitensi sulle acque internazionali infastidiscono anche il leader cinese, ad esempio nell'ambito delle tensioni con Taiwan.
Washington e gli alleati degli Stati Uniti devono tenersi pronti: secondo il Cremlino, durante la visita di Stato Putin e Xi intendono rafforzare esplicitamente la loro cooperazione sulla scena internazionale. E tutto ciò, di questi tempi, è piuttosto rischioso.