Abbastanza potenti, ma terribili Israele potrebbe usare queste munizioni per far saltare i tunnel di Hamas

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4.11.2023

Nel 2014, i soldati israeliani si sono avventurati nel sistema di tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza. Israele può evitare una nuova offensiva di terra solo con i missili anti-bunker.
Nel 2014, i soldati israeliani si sono avventurati nel sistema di tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza. Israele può evitare una nuova offensiva di terra solo con i missili anti-bunker.
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Israele vuole distruggere il sistema di tunnel di Hamas sotto la Striscia di Gaza: per evitare delle costose battaglie via terra, l'esercito può usare un'arma potente. Tuttavia i bunker buster, missili in grado di penetrare degli obiettivi sotterranei, sono pericolosi.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Israele vuole neutralizzare un complesso sistema di tunnel sotterranei nella Striscia di Gaza per sconfiggere Hamas.
  • Invece delle bombe convenzionali, si dovrebbero usare degli speciali missili anti-bunker.
  • Se queste bombe fossero utilizzate, c'è però il rischio di gravi danni collaterali.

Dopo gli attacchi terroristici di Hamas di quasi un mese fa, l'esercito israeliano ha risposto in un primo tempo con innumerevoli attacchi aerei nella Striscia di Gaza. L'obiettivo erano le infrastrutture dei terroristi. Ma le bombe hanno colpito anche la popolazione civile.

L'organizzazione terroristica Hamas si prepara da decenni agli attacchi aerei israeliani, ha spiegato allo «Zeit» l'esperto di sicurezza tedesco Wolfgang Richter. «Gli islamisti hanno creato un elaborato sistema di tunnel con bunker, depositi di armi sotterranei e officine».

Se Israele attacca con aerei da combattimento o droni, i terroristi semplicemente si ritirano sottoterra. Non sorprende quindi che l'esercito israeliano voglia prendere di mira il sistema di tunnel di Hamas.

Israele sta usando i pericolosi bunker buster?

Ma come potrebbe avere successo? Un’offensiva di terra, come quella iniziata dei giorni scorsi, significa la possibilità molto concreta di subire pesanti perdite. I soldati israeliani dovrebbero impegnarsi in una guerra urbana nella Striscia di Gaza, una delle aree più densamente popolate del mondo, con un chiaro vantaggio per Hamas, che è più informato e posizionerebbe i cecchini in luoghi strategici.

Anche se le unità israeliane dovessero entrare nei tunnel, Hamas sarebbe sempre a pochi passi e con trappole esplosive davanti a loro. Durante l’ultima guerra di Gaza, nel 2014, numerosi soldati israeliani rimasti intrappolati nei tunnel hanno pagato con la loro vita.

Una soluzione potrebbero essere delle bombe speciali. Israele dispone di pesanti bunker buster del tipo GBU-28. Questa munizione sviluppata dagli Stati Uniti, descritta come «abbastanza potente, ma terribile» dall'esperto israeliano Yossi Mekelberg del think tank londinese Chatham House, potrebbe distruggere i tunnel di Hamas.

Questi speciali missili hanno una punta rinforzata che penetra nel terreno fino a dieci metri prima che la bomba esploda. Sono lanciati ad alta quota e, grazie alla marcatura laser, trovano il loro bersaglio in modo sicuro da una distanza fino a nove chilometri.

I tunnel di Hamas potrebbero essere distrutti dall’interno utilizzando il GBU-28, soprannominato «Deep Throat», gola profonda. E senza che le truppe di terra israeliane debbano intervenire.

Si temono gravi danni collaterali

Quello che è precario per l'esercito israeliano, tuttavia, è che molti ingressi al sistema di tunnel di Hamas si trovano sotto ospedali o scuole. Se venissero utilizzati i bunker buster, ci sarebbero da aspettarsi altri gravi danni collaterali.

Patrick Bury ritiene che la leadership israeliana lo accetterebbe. Il docente di guerra e antiterrorismo all'Università di Bath, citato dal «Blick», ha affermato: «Israele li ha e li userà. Non credo che gli interessino più di tanto i danni collaterali in questo momento».

Secondo il «Blick» Israele ha richiesto agli Stati Uniti anche il successore del GBU-72, che può penetrare fino a 30 metri nel terreno. Un'esplosione in profondità scatenerebbe un'enorme onda d'urto che farebbe crollare le strutture sotterranee. D'altra parte, non sarebbero colpiti solo i tunnel di Hamas, ma anche le infrastrutture civili.