Guerra in Medio Oriente Una ragazza uccide cinque aggressori di Hamas e salva il suo kibbutz
Non ci sono state vittime israeliane solo perché Inbal Lieberman ha agito molto velocemente durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre, nel Kibbutz Nir Am.
Immagine: Inbal Liebermann/Facebook
Liberman mostra grinta e intraprendenza nei momenti difficili.
Immagine: Inbal Liebermann/Facebook
Non ci sono state vittime israeliane solo perché Inbal Lieberman ha agito molto velocemente durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre, nel Kibbutz Nir Am.
Immagine: Inbal Liebermann/Facebook
Liberman mostra grinta e intraprendenza nei momenti difficili.
Immagine: Inbal Liebermann/Facebook
Il suo «kibbutz» si trova a meno di due chilometri dalla Striscia di Gaza: la comunità agricola e i suoi abitanti sono salvi solo grazie all'istinto e al coraggio di Inbal Liberman, che ha reagito immediatamente durante l'attacco di Hamas di sabato 7 ottobre. La 25enne viene ora celebrata come un'eroina.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Inbal Liberman è responsabile della sicurezza del Kibbutz Nir Am.
- Quando ha sentito le esplosioni, il 7 ottobre, ha immediatamente consegnato le armi alla sua squadra e disposto gli uomini in posizioni strategiche di difesa.
- La 25enne e i suoi 12 aiutanti sono riusciti così a respingere gli estremisti di Hamas e a evitare molte vittime.
- L'ex soldatessa viene ora celebrata come un'eroina.
Nir Am è un piccolo «kibbutz» situato proprio accanto alla città di Sderot, nel sud di Israele. Si tratta di una comunità agricola a gestione collettiva (esse sono sorte in Palestina a opera del movimento sionista), nella quale abitano circa 570 persone. L'insediamento laico esiste dal 1943 e dista a meno di due chilometri dalla Striscia di Gaza.
Quando il 7 ottobre Hamas ha lanciato il suo attacco terroristico da Israele, la 25enne Inbar Lieberman si è accorta subito che le esplosioni avevano un suono diverso dai soliti attacchi con razzi o mortai a cui gli abitanti sono abituati.
Celebrata come un'eroina
La giovane ex soldatessa è responsabile della sicurezza nel kibbutz solo da dicembre, ma ha reagito come una veterana. Visto che non erano state date istruzioni chiare dall'alto, decide di agire d'istinto: Lieberman quindi si è precipitata all'arsenale e ha distribuito le varie armi.
La donna ha ordinato alla sua squadra di dodici addetti alla sicurezza di disporsi a ventaglio in posizioni strategiche. «Inbal [Liberman] ha deciso di non aspettare», racconta Ilit Paz a Israel Hayom, spiegando la situazione in quel momento. «In realtà, il fatto che [abbiano reagito] in anticipo ha evitato decine di vittime».
La squadra ha organizzato imboscate e ha colpito senza pietà quando i terroristi di Hamas si sono presentati: Liberman ha ucciso 5 aggressori, mentre altri 20 hanno trovato la morte nel kibbutz. Dopo quattro ore, l'attacco è finito. «La storia del loro eroismo sarà raccontata per le generazioni a venire», scrive il «Daily Mail» citando voci israeliane.
