Epidemia La Francia riapre, ma potrebbe richiudere

ATS

11.5.2020 - 15:34

Il timore di un ritorno al confinamento è grande.
Il timore di un ritorno al confinamento è grande.
Source: KEYSTONE/AP/Francois Mori

Il ministro francese della salute, Olivier Véran, non scarta un possibile ripristino delle misure di confinamento puro e duro «se il virus dovesse continuare la sua corsa folle».

Intervistato da Bfm-Tv nel giorno in cui la Francia avvia la fase 2 della guerra al coronavirus, il ministro è tornato sugli indicatori chiave che permettono di seguire l'evoluzione dell'epidemia.

A cominciare dal cosiddetto R0, il tasso di riproduzione di base del virus. Attualmente, ha riferito, questo tasso è di 0,6. «Se ci sono 10 malati oggi, con un R0 a 0,6 contamineranno 6 malati la settimana prossima. Si tratta comunque di una fase che continua ad essere decrescente perché eravamo confinati».

Ma le cose a suo avviso cambieranno presto. Sappiamo che quando revocheremo progressivamente il confinamento ci sarà una risalita del R0. Vogliamo tuttavia che resti al di sotto di 1 affinché l'epidemia declini».

Forse confinamenti territoriali

Véran non esclude l'ipotesi di un eventuale ripristino del confinamento se l'indicatore dovesse superare ampiamente il livello 1. «Se il virus dovesse riprendere la sua corsa folle saremmo portati ad adottare nuovamente delle misure di confinamento su base territoriale, differenziate se non maggiormente importanti, se la popolazione dovesse essere in pericolo».

«Oggi – ha concluso – ci sono le condizioni che ci consentono di revocare il confinamento generale ma facciamo molta attenzione».

Secondo un ultimo bilancio comunicato ieri sera, 70 persone sono morte nelle ultime 24 ore in Francia a causa del coronavirus, portando il bilancio a 26.380 morti dall'inizio dell'epidemia. Sono invece 2.776 i pazienti ancora ricoverati in rianimazione.

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