Roberto Mancini da lunedì è ufficialmente il nuovo ct dell'Arabia Saudita. Il 58enne italiano, con un contratto in tasca fino al 2027, diventa così uno degli allenatori più pagati della storia del calcio. Sembra che molto di ciò sia dovuto alla moglie, che da sempre agisce nell'ombra.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Da lunedì Roberto Mancini è ufficialmente il nuovo allenatore della Nazionale dell'Arabia Saudita.
- L'ex ct dell'Italia, secondo i media italiani, ha firmato fino al 2027.
- Il mega stipendio percepito da Mancini - si parla di 90 milioni di euro - è stato negoziato dalla moglie, l'avvocato Silvia Fortini.
- 44enne romana, la Fortini, dirige uno degli studi legali più in vista della capitale italiana.
Ora Mancini è alla guida dei «Falchi Verdi». Ne scrivono titoloni tutti i giornali sportivi del globo.
Non molto tempo fa un simile cambiamento sarebbe stato percepito come un'umiliazione piuttosto che un riconoscimento per quanto fatto in carriera.
Ma nel nuovo universo del calcio, dove i dollari del petrolio sembrano scorrere all'infinito, andare nel deserto sta diventando improvvisamente rispettabile anche per figure di spicco come Roberto Mancini.
«Un riconoscimento attribuito al calcio italiano»
«Ho fatto la storia in Europa. Ora è il momento di fare la storia con l'Arabia Saudita», ha detto l'ex ct della Nazionale italiana.
Secondo la «Gazzetta dello Sport» il suo contratto si estenderà fino al 2027.
L'anno dopo i Mondiali, ai quali all'ex calciatore della Sampdoria, viene chiesto di riportare la Nazionale wahabita - già presente in Qatar.
I contratti principeschi sembrano comunque essere il motivo principale per cui sempre più giocatori affermati stanno voltando le spalle ai grandi campionati di calcio europei optando per il Paese arabo, gestito dal principe ereditario Mohamad bin Salman.
Solo nel 2022, secondo Amnesty International, 196 persone sono state giustiziate senza un giusto processo, ma questa è un'altra storia.
La moglie consulente e negoziatrice
Ciò che invece non è sfuggito alla stampa italiana, che da settimane è chinata sul caso Mancini dopo il suo addio fulmineo alla Nazionale azzurra, è che è stata la moglie a negoziare il mega stipendio. Sempre secondo la «Gazzetta dello Sport» si tratta di una ricompensa di 90 milioni di euro per quattro anni.
Un salario principesco, uno dei più grandi da sempre nella storia degli allenatori di calcio, negoziato dalla moglie del Mancio, Silvia Fortini.
Secondo i media italiani infatti, l'avvocato ha avuto un ruolo decisivo nell'accordo. A quanto pare, la Fortini è stata coinvolta anche nel turbolento divorzio del marito con la Federazione Italiana.
Solo a metà agosto Mancini ha rassegnato le dimissioni dalla Nazionale italiana per poi buttarsi in uno scontro aperto tra il capo della FIGC, Gabriele Gravina - accusato da Mancini di avergli tolto la fiducia.
Chi è Silvia Fortini
Originaria di Roma, la signora Fortini ha 14 anni meno di suo marito. I due si sono sposati nel 2018, dopo che la stessa si era in precedenza occupata delle pratiche della separazione tra l'allenatore italiano e la sua ex moglie, con la quale ha avuto quattro figli.
Avvocata in ambito civile, la Fortini dirige un prestigioso studio legale di Roma. Tra i suoi clienti vi sono alcuni tra i grandi nomi dello spettacolo, del commercio e della finanza italiana.
La signora Fortini non usa social network e in rarissime circostanze appare in occasioni mondane, da ciò le pochissime fotografie pubbliche.