Francia È morto Jean-Marie Le Pen, figura storica dell'estrema destra

SDA

7.1.2025 - 13:10

Jean-Marie Le Pen aveva fondato il Front National, ora denominato Rassemblement National, nel 1972.
Jean-Marie Le Pen aveva fondato il Front National, ora denominato Rassemblement National, nel 1972.
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È morto Jean-Marie Le Pen, figura storica dell'estrema destra francese. Lo riferisce la famiglia all'AFP. Il fondatore del Front National (ora Rassemblement National) aveva 96 anni.

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«Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato chiamato a Dio martedì alle 12.00», ha affermato la sua famiglia in una dichiarazione inviata all'AFP. Egli è deceduto in una struttura in cui era stato ricoverato diverse settimane fa nella regione parigina.

Le Pen si era gradualmente ritirato dalla vita politica a partire dal 2011, quando la figlia Marine Le Pen ha assunto la presidenza del partito.

In un lungo articolo, la «France Presse» lo descrive come «eterno provocatore e pioniere dell'estrema destra europea», «tribuno senza pari, provocatore ossessionato dall'immigrazione e dagli ebrei, patriarca ostacolato dai suoi», evidenziando come Le Pen abbia «fatto uscire l'estrema destra francese dalla sua marginalità durante una carriera politica che ha segnato la Quinta Repubblica», durante la quale «non ha mai espresso alcun rammarico per i suoi eccessi» che gli sono valsi diverse condanne.

Una per aver definito le camere a gas come un «dettaglio della storia», un'altra per aver parlato di «disuguaglianza delle razze», passando per un'altra ancora per aver descritto l'occupazione tedesca come «non particolarmente disumana». O ancora, per fare solo alcuni esempi, per aver aggredito fisicamente un oppositore socialista.

Bardella: «Ha sempre servito il Paese»

Jean-Marie Le Pen «ha sempre servito la Francia, difendendone l'identità e la sovranità, nell'esercito francese in Indocina e in Algeria», o come «tribuno del popolo»: è quanto afferma il presidente del Rassemblement National (ex Front National), Jordan Bardella, in un messaggio pubblicato su X dopo la scomparsa dello storico fondatore della Fiamma tricolore francese.

«Penso oggi con tristezza alla sua famiglia, ai suoi cari e, naturalmente, a Marine il cui lutto deve essere rispettato», aggiunge Bardella.

Commentando la notizia, il premier francese François Bayrou ha affermato che al di là degli «scontri» politici, Jean-Marie Le Pen «è stato una personalità della vita politica francese».

«La lotta contro l'odio, il razzismo, l'islamofobia e l'antisemitismo continua»

Da parte sua il leader della France Insoumise (LFI), Jean-Luc Mélenchon, commentando la morte di Jean-Marie Le Pen, ha dichiarato che la «lotta» politica contro il fondatore del Front National è «finita», ma quella «contro l'odio, il razzismo, l'islamofobia e l'antisemitismo continua».

«Il rispetto e la dignità dei defunti e del cordoglio dei loro cari non cancella il diritto di giudicare i loro atti. Quelli di Jean-Marie Le Pen restano insopportabili. La lotta contro l'uomo è finita. Quella contro l'odio, il razzismo, l'islamofobia e l'antisemitismo che sono diffusi continua», scrive il leader della sinistra radicale LFI in un messaggio pubblicato su X.