Stati Uniti Fox caccia Carlson, il volto più noto e controverso

SDA

24.4.2023 - 21:48

Fox News e Cnn cacciano due dei loro volti più noti e controversi: la tv conservatrice dà il benservito all'incendiario Tucker Carlson, paladino di Trump e del trumpismo, mentre l'emittente progressista congeda l'anchor afroamericano apertamente gay Don Lemon, travolto ultimamente da accuse di misoginia. Ufficialmente separazione consensuali con tanto di ringraziamenti ma, secondo alcuni retroscena, entrambi sarebbero stati messi alla porta e costretti a lasciare.

Tucker Carlson, a sinistra, con l'ex presidente statunitense Donald Trump nel 2022. 
Tucker Carlson, a sinistra, con l'ex presidente statunitense Donald Trump nel 2022. 
KEYSTONE/AP Photo/Seth Wenig

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Fox News e Tucker Carlson, paladino di Trump e del trumpismo, si separano.
  • Il conduttore si è distinto per le sue ripetute dichiarazioni esplosive, dai temi razziali ai diritti Lgbtq.
  • Clamorosa anche la partenza di Don Lemon dopo 17 anni alla Cnn. Ma anche lui aveva attraversato troppi cerchi infuocati.

La partenza del 53enne Carlson arriva meno di una settimana dopo il maxi patteggiamento da 787 milioni di dollari pagati da Fox alla società Dominion Voting Systems per evitare un imbarazzante processo per diffamazione che avrebbe potuto trascinare sul banco degli imputati il patron Rupert Murdoch e i principali conduttori della rete, accusati di aver cavalcato la teoria cospirativa di Donald Trump sulle elezioni truccate del 2020.

In prima fila, ad alimentare la disinformazione, c'era proprio Carlson nel suo popolarissimo show serale, lanciato nel 2016 e diventato un pulpito per difendere il tycoon attaccando i democratici.

Anche dopo l'assalto al Capitol, dipinto prima come una manifestazione «ordinata» e poi, in chiave cospirativa, come un'operazione «sotto falsa bandiera» per demonizzare la destra, anche se in privato era preoccupato di quanto stava accadendo, come dimostrano i suoi sms.

Dichiarazioni esplosive, dai temi razziali ai diritti Lgbtq

Ma Carlson è stato una fonte infinita di controversie e mal di testa per il network di Murdoch, il quale in privato non credeva alle accuse di brogli ma non fece nulla per fermare i suoi anchor.

Il conduttore, indicato in passato anche come potenziale candidato presidenziale nel 2024, si è distinto per le sue ripetute dichiarazioni esplosive, dai temi razziali ai diritti Lgbtq.

Ha contribuito a diffondere teorie razziste come quella del 'great replacement', che ha ispirato il suprematista 18enne autore della strage di Buffalo, e ha elogiato leader come Viktor Orban, alla guida di un «piccolo Paese con molte lezioni da darci».

La difesa di Putin

Si è speso anche per difendere Vladimir Putin («perché dobbiamo odiarlo?») e mettere in dubbio che l'Ucraina sia una democrazia.

Carlson è stato anche denunciato da una ex producer di Fox News, Abby Grossberg, che lo ha accusato di presiedere nel posto di lavoro una cultura misogina e discriminatoria: nel suo primo giorno di servizio, ha raccontato, scoprì che i muri dell'ufficio erano tappezzati con grandi foto della speaker della Camera Nancy Pelosi in costume da bagno.

Don Lemon si separa dalla CNN 

Clamorosa anche la partenza di Don Lemon dopo 17 anni alla Cnn. Ma anche lui aveva attraversato troppi cerchi infuocati. Tra gli ultimi, la frase sessista sull'età delle donne, che aveva portato alla sua sospensione: commentando le critiche della 51enne candidata presidenziale repubblicana Nikki Haley verso i politici over 75, aveva affermato che «neppure lei è nel fiore degli anni».

Ma nel frattempo sono affiorate accuse di misoginia da parte di alcune colleghe. In passato si era schierato contro la parità salariale nel calco americano e nel 2014 disse a una delle accusatrici di Bill Cosby come avrebbe potuto evitare lo stupro. Troppo per una tv progressista come la Cnn.

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