Donald Trump non ha perso tempo. Non appena prestato giuramento, il nuovo presidente degli Stati Uniti ha inviato un segnale forte con oltre 200 decreti presidenziali nel giro di 36 ore.
Con un mix di misure concrete, gesti simbolici e decreti giuridicamente discutibili, Trump ha esercitato il suo potere fin dal primo giorno. «Faremo cose che sconvolgeranno la gente», ha dichiarato al suo debutto alla presidenza.
blue News vi mostra i decreti più importanti e vi spiega cosa c'è dietro.
Le misure concrete
Alcune delle decisioni di Trump avranno un impatto notevole, come scrive il «New York Times».
Un passo indietro sulla diversità e l'uguaglianza: Trump ha annullato 78 decreti del suo predecessore Joe Biden. Sono state messe fine alle misure contro la discriminazione e le persone transgender sono nuovamente escluse dal servizio militare. Inoltre saranno aboliti i sussidi statali per alcuni farmaci.
Grazie controverse: circa 1'500 partecipanti all'assalto del Campidoglio, tra cui figure di spicco come Enrique Tarrio, sono stati graziati. I critici temono che questi fedeli sostenitori possano rafforzare la base di potere di Trump.
Cambiamenti radicali nella politica di immigrazione: Trump ha dichiarato un'«emergenza nazionale» al confine meridionale degli Stati Uniti, dove ha dispiegato le truppe, ha bloccato i programmi per i rifugiati e ha imposto il congelamento dell'ammissione dei rifugiati, tra cui migliaia di afghani. L'agenzia statunitense per l'immigrazione e l'applicazione delle leggi doganali (ICE) è sempre più alla ricerca di immigrati illegali da deportare.
Bloccata l'energia eolica: Trump ha cancellato progetti di energia eolica, tra cui il più grande parco eolico dell'Idaho. Sebbene la responsabilità primaria di tali progetti spetti agli Stati, Trump può ordinare il blocco di alcune licenze. Gli esperti mettono in guardia dai danni a lungo termine per l'industria eolica statunitense, come spiega il «Washington Post».
La politica puramente simbolica
Rinominare il «Monte McKinley»: Trump vuole rinominare la montagna più alta del Nord America dal nome tradizionale Denali a «Monte McKinley». Si tratta di un passo che rimane in gran parte simbolico. Anche il cambio del nome del Golfo del Messico in «Golfo d'America» non avrà probabilmente alcun impatto sul resto del mondo.
Nuove norme sulla pena di morte: Trump ha reintrodotto la pena di morte a livello federale, la cui attuazione dipende dalle sentenze dei tribunali. Non cambierà nulla negli Stati che hanno abolito la pena di morte.
Dichiarare un'emergenza energetica: secondo il «New Yorker», anche questo passo rischia di essere una politica puramente simbolica. Negli Stati Uniti non è mai stato prodotto così tanto petrolio come negli ultimi anni.
«Nessuno lo vuole davvero, e non avrà alcun effetto», hanno commentato diversi operatori del settore energetico. La riduzione dei prezzi dell'energia è l'unica misura che finora mantiene la promessa di Trump di ridurre l'alto costo della vita.
I reclami e i venti contrari
Gran parte dei provvedimenti ordinati da Trump si sono scontrati con ostacoli legali. Particolarmente controversi sono:
Restrizioni sulla cittadinanza: il tentativo di abolire la cittadinanza per nascita è contrario alla Costituzione ed è già stato contestato legalmente.
«Dipartimento per l'efficienza del Governo»: con Elon Musk al timone, una nuova autorità ha il compito di gestire i risparmi del governo. I critici vedono problemi legali ed etici nell'organizzazione. È inoltre discutibile quanto la nuova autorità possa effettivamente cambiare.