Guerra in Medio Oriente Ecco perché l'esercito israeliano è così potente

red

27.10.2023

Il fumo si alza a seguito di un attacco aereo israeliano sulla città di Gaza, il 9 ottobre 2023.
Il fumo si alza a seguito di un attacco aereo israeliano sulla città di Gaza, il 9 ottobre 2023.
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Le forze armate israeliane sono considerate l’esercito più potente nella regione del Medio Oriente. Ma cosa le rende così forti? E chi deve prestare il servizio militare obbligatorio? blue News risponde a queste e ad altre domande.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Le forze armate israeliane contano quasi 170.000 soldati attivi e circa 465.000 riservisti.
  • In Israele il servizio militare è obbligatorio per uomini e donne a partire dai 18 anni, rispettivamente per 32 e 24 mesi.
  • In guerra, le forze di difesa israeliane perseguono tattiche offensive.
  • Questo significa passare all’offensiva per porre fine alla guerra il più rapidamente e con il minor numero di perdite possibile.

«Trasformeremo tutti i luoghi in cui Hamas è organizzato e si nasconde in isole di macerie». Con queste dure parole il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato nei giorni scorsi la massima ritorsione da parte di Israele, in risposta al grande attacco a sorpresa sferrato sabato 7 ottobre dal gruppo terroristico islamico radicale Hamas.

Quella stessa sera Netanyahu, in un discorso, si è rivolto agli abitanti della Striscia di Gaza: «Fuggite da lì adesso, perché agiremo ovunque e con tutte le nostre forze». Israele si vendicherà di quella giornata nera e i combattimenti dureranno a lungo, ha annunciato Netanyahu.

«Ci aspettano ancora giorni impegnativi». È quindi certo che le reazioni delle Israel Defense Forces (IDF), le forze di difesa israeliane, saranno violente.

Cosa si nasconde dietro il potente esercito israeliano, considerato forse il più forte del Medio Oriente? Ecco i fatti più importanti:

Come è strutturato l’IDF?

Le forze di difesa israeliane sono divise in tre forze armate: quelle di terra (Ground Forces), la marina militare (Naval Forces) e l’aeronautica (Israel Air Force).

Dal 2019 le forze armate sono sotto il comando di uno Stato maggiore guidato da Aviv Kochavi. Quest'ultimo è direttamente alle dipendenze del ministro della difesa Joaw Galant e quindi indirettamente del primo ministro Benjamin Netanyahu.

A proposito: le forze dell'ordine, compresa la polizia di frontiera e quella dell'immigrazione, sono subordinate al Ministero della pubblica sicurezza.

L’agenzia per la sicurezza israeliana (ISA) ha il compito di combattere il terrorismo e lo spionaggio in Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza. Questa sottostà al primo ministro. Tuttavia, le forze ISA che operano in Cisgiordania sono sottoposte all’IDF per le operazioni e i debriefing operativi.

Quanti israeliani prestano servizio militare?

Nel 2022 le forze armate contavano 170.000 effettivi. Di questi, 130.000 sono nelle forze di terra, 10.000 nella marina e 30.000 nell'aeronautica. L’IDF conta anche circa 465.000 riservisti, di cui 300.000 sono stati mobilitati in seguito al devastante attacco di Hamas.

La proporzione dei soldati sulla popolazione totale è quasi del 2%. A partire dai 18 anni si applica il servizio militare obbligatorio, mentre a partire dai 17 anni si può fare volontariato per il servizio militare.

Gli ebrei e i drusi possono essere arruolati, i cristiani, i circassi e i musulmani possono fare volontariato. Entrambi i sessi sono soggetti all'obbligo di servizio militare. Questo dura 32 mesi per gli uomini e 24 mesi per le donne (varia a seconda dell'occupazione militare).

Qual è la missione ufficiale dell'IDF?

Secondo i suoi funzionari, la missione dell'IDF è difendere l'esistenza, l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato di Israele, proteggere il popolo israeliano e combattere tutte le forme di terrorismo che minacciano la vita quotidiana.

Poiché il Paese è stato in costante stato di conflitto fin dalla sua fondazione, avvenuta più di settant’anni fa (1948), le sue forze di difesa sono indispensabili. O per dirla in altro modo, Israele non avrebbe spazio per tattiche di guerra difensive.

Questo significa a sua volta che l'obiettivo primario dell'esercito è quello di prendere l'iniziativa bellica strategica e porre fine alla guerra il più rapidamente e con il minor numero di perdite possibile, anche a causa della scarsa popolazione rispetto ai Paesi vicini.

I soldati israeliani vicino ad Ascalona si dirigono nel sud del Paese verso la Striscia di Gaza.
I soldati israeliani vicino ad Ascalona si dirigono nel sud del Paese verso la Striscia di Gaza.
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Questo si riflette anche nel fatto che le cosiddette missioni suicide sono espressamente vietate per non perdere nessuno dei pochi soldati impegnati in missioni rischiose.

Un altro esempio dell'alta priorità data alla protezione dei propri soldati è il carro armato Merkava, dove è stato fatto molto per garantire che l'equipaggio possa sopravvivere in caso di sua distruzione, con un sistema antincendio all'avanguardia e molteplici portelli di evacuazione. L’idea di base è che per Israele sarà molto più facile procurarsi un nuovo carro armato che addestrare un nuovo equipaggio.

Tutto questo ha portato un Paese relativamente piccolo ad avere forse una delle forze armate più forti dell’intera regione del Medio Oriente.

Quanto costano le forze armate allo Stato israeliano?

Nel 2022 l’esercito rappresentava il 4,5% del prodotto interno lordo. Un costo considerevolmente elevato per un’economia democratica e basata sul mercato.

In Medio Oriente, solo l’Arabia Saudita (6%) e il Qatar (5%) hanno una quota maggiore. Per fare un confronto: negli Stati Uniti, ossia il Paese occidentale col budget militare più elevato, le forze armate rappresentano solo il 3,5% del PIL (dal 2022).