Operazione «Steadfast Noon»Ecco perché la NATO si sta esercitando per una guerra nucleare
tafi
22.10.2022
Per molti anni, una guerra nucleare in Europa è stata considerata assolutamente improbabile. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha cambiato però questa percezione. La NATO sta ora preparando dei piani e facendo pratica in caso di emergenza.
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22.10.2022, 18:31
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Nel mezzo delle forti tensioni con Mosca per la guerra in Ucraina, la NATO ha iniziato lunedì l'esercitazione nucleare «Steadfast Noon». Si svolgerà principalmente nello spazio aereo sopra il Belgio, la Gran Bretagna e il Mare del Nord. Alla luce della recente accesa retorica del Cremlino, ma anche di quella del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, la manovra presenta un elevato potenziale di conflitto. Ecco le risposte alle domande più importanti.
Cosa è «Steadfast Noon»?
«Steadfast Noon» è un'esercitazione annuale di routine della NATO in Europa occidentale, che durerà fino alla fine di ottobre. La NATO non fornisce alcuna informazione sul suo scenario concreto e sui dettagli. Secondo gli esperti militari, tuttavia, una delle esercitazioni riguarderà come trasportare in sicurezza le armi nucleari dai depositi sotterranei agli aerei e assemblarle sotto i jet da combattimento. I voli di addestramento saranno completati senza bombe.
Chi partecipa all'esercitazione della NATO?
Secondo la NATO, 14 dei 30 Stati membri partecipano alla manovra, tra cui la Turchia e i cinque Stati della cosiddetta «condivisione nucleare». Si tratta di Belgio, Germania, Paesi Bassi, Italia e Turchia: secondo informazioni non confermate, in questi Paesi sono conservate armi nucleari statunitensi che possono venire utilizzate dalle forze armate nazionali in caso di emergenza. La NATO vuole aumentare il suo potenziale di deterrenza con la condivisione del nucleare.
Quali attrezzature militari saranno impiegate?
Quest'anno alle esercitazioni della NATO parteciperanno fino a 60 aerei. Oltre ai jet da combattimento, saranno coinvolti anche aerei di sorveglianza e aerocisterne. Come negli anni precedenti, i bombardieri B-52 a lungo raggio degli Stati Uniti decolleranno dalla base aerea di Minot, nel Nord Dakota.
Secondo le informazioni disponibili, le manovre avverranno soprattutto nello spazio aereo sopra il Belgio, la Gran Bretagna e il Mare del Nord.
Cosa c'entra l'esercitazione con la guerra in Ucraina?
La NATO sottolinea che «Steadfast Noon» non è una reazione alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e che non verranno utilizzate armi vive. «L'esercitazione, che durerà fino al 30 ottobre, è di addestramento e non ha alcun legame con gli eventi mondiali attuali», aveva già annunciato l'Alleanza venerdì scorso.
Tuttavia, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato: «Sarebbe un segnale molto sbagliato se ora cancellassimo improvvisamente un'esercitazione di routine, pianificata da tempo, a causa della guerra in Ucraina». Il comportamento deciso e prevedibile della NATO è il modo migliore per evitare un'escalation, ha detto.
La NATO afferma di non vedere alcun cambiamento in come il Cremlino si pone dal punto di vista del nucleare, nonostante il cambiamento di linguaggio. «Ma rimaniamo vigili», ha detto Stoltenberg.
Cosa c'è di diverso quest'anno?
La NATO ha annunciato esplicitamente l'esercitazione. Non è stato così negli anni precedenti. Secondo gli esperti, questo serve da un lato a evitare che la Russia si senta provocata e compia errori di valutazione militare. D'altra parte, la NATO vuole far capire inequivocabilmente al Cremlino che è ben preparata all'orribile scenario di una guerra nucleare.
In una riunione riservata del cosiddetto «Gruppo di pianificazione nucleare», tenutasi la scorsa settimana, i ministri della Difesa di 29 dei 30 Stati dell'Alleanza hanno discusso di cosa significherebbe per loro l'uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina e di come il deterrente nucleare della NATO possa essere massimizzato alla luce delle attuali minacce russe.
Anche il silenzio pubblico sulle possibili reazioni della NATO a un uso di armi nucleari da parte della Russia fa parte della strategia di deterrenza. Per Vladimir Putin, il rischio di un tale passo è così incalcolabile.
È chiaro, tuttavia, che la reazione dipenderà in ultima analisi da cosa farà esattamente Mosca. In caso di attacco nucleare russo su grandi città come Kiev, nemmeno l'intervento diretto della NATO è considerato fuori discussione. Se tutti gli alleati fossero d'accordo, l'Alleanza potrebbe cercare di eliminare militarmente le forze d'invasione russe in Ucraina.
Quale reazione ci si può aspettare da Vladimir Putin?
Prima di tutto, anche la Russia organizza ogni anno un'esercitazione sulle armi nucleari. Si terrà poco dopo quella della NATO. Stoltenberg ha dichiarato che l'Alleanza «monitorerà la situazione come sempre». Alla luce delle ultime minacce nucleari russe questo è più che mai necessario.
Considerando le ultime intimidazioni sul nucleare da parte di Putin, la NATO deve affrontare una sfida: riconoscere la differenza tra esercitazioni e realtà. Tanto più che durante le manovre russe sono previsti anche lanci di prova di missili balistici, come ha riferito il canale televisivo CNBC citando funzionari statunitensi. In Occidente si teme che Mosca stia deliberatamente cercando di nascondere le proprie intenzioni.
Redatto con materiale delle agenzie di stampa dpa, SDA e AFP.