Prima di Trump Ecco gli altri presidenti degli Stati Uniti che hanno infranto la legge

Di Jan-Niklas Jäger

5.4.2023

Anche Bill Clinton e George W. Bush hanno avuto a che fare con la legge.
Anche Bill Clinton e George W. Bush hanno avuto a che fare con la legge.
AP Photo/Tony Gutierrez/Keystone

L'incriminazione di Donald Trump rappresenta il primo caso penale contro un ex presidente degli Stati Uniti. Ma non è comunque il primo inquilino della Casa Bianca ad aver violato la legge.

Di Jan-Niklas Jäger

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Donald Trump è il primo ex presidente degli Stati Uniti a dover affrontare accuse penali, ma anche altri capi di Stato USA si sono imbattuti nella legge.
  • I reati commessi dai suoi predecessori vanno dall'eccesso di velocità alla corruzione.

Donald Trump è entrato nella storia: è infatti il primo ex presidente degli Stati Uniti a dover affrontare accuse penali. Ma non è il primo capo di Stato americano ad aver infranto la legge. Anche questi presidenti hanno infatti avuto problemi legali.

George W. Bush

Il repubblicano George W. Bush ha ricoperto la massima carica del Paese dal 2001 al 2009. L'eredità più pesante della sua amministrazione è la guerra in Iraq. Poiché l'attacco al Paese, allora governato dal dittatore Saddam Hussein, si basava su informazioni discutibili, obsolete e persino in parte falsificate, secondo le quali il dittatore possedeva armi di distruzione di massa, i critici di Bush continuano a sostenere che lui e il suo commilitone Tony Blair fossero criminali di guerra.

Ma la controversia sull'Iraq non è ciò che fa entrare di diritto Bush in questa lista. Prima che il presidente - come Ronald Reagan ancor prima di lui e Donald Trump dopo, uno dei preferiti dagli evangelici e da altri cristiani fondamentalisti - diventasse un cristiano devoto, negli anni '80, gli piaceva esagerare, soprattutto quando si trattava di bere.

Il 4 settembre 1976, Bush fu arrestato per guida in stato di ebbrezza. Il futuro presidente ammise la sua colpa, dovette rinunciare alla patente di guida per un certo periodo e pagare una multa di 150 dollari. Secondo la sua stessa dichiarazione, l'ultima volta che si è ubriacato è stato il giorno del suo 40mo compleanno, nel 1986, e da allora non ha più toccato «una sola goccia» di alcol.

George W. Bush è stato presidente degli Stati Uniti dal 2001 al 2009.
George W. Bush è stato presidente degli Stati Uniti dal 2001 al 2009.
archivio Gene J. Puskar/AP/dpa

Bill Clinton

Il predecessore di George W. Bush, ossia Bill Clinton, e Donald Trump hanno qualcosa in comune: si sono confrontati - nel caso di Trump, tra l'altro - con accuse di violenza sessuale. Il democratico è stato citato in giudizio per molestie sessuali nel maggio del 1994 da Paula Jones, ex dipendente dello Stato americano dell'Arkansas. La Jones accusò Clinton di prima avergli fatto delle avanches, e poi di essersi tolto calzoni e mutande davanti a lei in una stanza d'albergo nel 1991, senza il suo consenso. All'epoca lui era il governatore dell'Arkansas e quindi il massimo superiore della Jones.

Il processo ha avuto conseguenze di vasta portata, non solo per il presidente. Da un lato, ha portato a una decisione della Corte Suprema inedita, in quanto ha stabilito che un presidente degli Stati Uniti può essere citato in giudizio mentre è in carica per crimini che si presume abbiano avuto luogo prima dell'inizio del suo mandato.

In secondo luogo, l'attenzione suscitata dal caso portò alla luce diversi altri passi falsi di Clinton nella sfera sessuale, il più famoso dei quali è la relazione con l'ex stagista della Casa Bianca Monica Lewinsky, durata circa due anni. Sebbene Clinton fosse stato scagionato dalle accuse di Jones, lo scandalo Lewinsky diede inizio a una seconda parte della controversia.

Poiché Clinton aveva mentito sotto giuramento sul fatto di non aver avuto una relazione sessuale con la Lewinsky - affermazione che fu smentita con l'aiuto del DNA su un vestito della donna - Jones impugnò la decisione originale. Il presidente, che era sottoposto a forti pressioni politiche, pagò a Jones 850.000 dollari di danni in un accordo extragiudiziale.

Quindi Clinton non fa parte di questa lista perché condannato per reati sessuali, ma perché ha mentito sotto giuramento. La Jones insiste ancora oggi sulle sue accuse, mentre Clinton continua a negarle.

Bill Clinton è stato presidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001.
Bill Clinton è stato presidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001.
archivio Convenzione nazionale democratica/AP/dpa

Richard Nixon

L'amministrazione di Richard Nixon è stata forse la più «criminale» della storia degli Stati Uniti, se si considera il numero di arresti di funzionari governativi. Nel corso dello scandalo «Watergate», ben 69 persone sono state incriminate e 48 condannate. E molti di queste ultime erano alti funzionari dell'amministrazione Nixon.

Diversi suoi consiglieri finirono in prigione, tra cui l'allora consigliere della Casa Bianca e il procuratore generale. Il repubblicano è l'unico presidente nella storia statunitense a essersi dimesso volontariamente dalla carica. Così facendo, ha evitato la procedura di impeachment.

Ricordiamo che durante la campagna per la rielezione di Nixon, nel 1972, alcuni membri della squadra elettorale del presidente si erano introdotti nel quartier generale dei democratici, ossia il complesso di uffici Watergate. Rubarono documenti e installarono dispositivi di ascolto, che però non entrarono in funzione. Per rimediare cinque ladri tornarono nei locali dove furono poi scoperti e catturati.

Nixon fece del suo meglio per nascondere il suo ruolo nella vicenda. Ciò è stato dimostrato dalle registrazioni audio che sono emerse nel 1974 e che hanno portato alle sue dimissioni. Sebbene il Dipartimento della Difesa avesse insistito sul fatto che un presidente in carica non potesse essere accusato penalmente, questa garanzia scadde quando lasciò l'incarico. Il fatto che Nixon non sia mai stato condannato fu merito del suo vice: Gerald Ford, che, promosso automaticamente a presidente dopo le dimissioni di Nixon, graziò prontamente il suo ex capo.

Richard Nixon è l'unico presidente degli Stati Uniti che si è volontariamente dimesso dall'incarico.
Richard Nixon è l'unico presidente degli Stati Uniti che si è volontariamente dimesso dall'incarico.
archivio AP Photo / Harves Georges

Warren G. Harding

Nessun altro presidente degli Stati Uniti è stato macchiato da più scandali di Warren G. Harding, almeno prima di Donald Trump. Harding è stato presidente dal 1921 al 1923, quando l'alcol era vietato negli Stati Uniti: un divieto che il presidente stesso non rispettò.

Ha avuto anche sette relazioni e ha concepito un figlio fuori dal matrimonio, cosa che è stata confermata da un test del DNA, ma solo nel 2015. «È un bene che io non sia una donna», aveva detto una volta Harding alla stampa, spiegando: «Sarei sempre incinta. Non riesco a dire di no».

Questi scandali non sono però diventati di dominio pubblico durante la vita di Harding. Una delle donne con cui il repubblicano aveva tradito la moglie lo ricattò con successo minacciando di rendere pubblica la vicenda.

Sebbene all'epoca queste vicende avessero un potenziale politicamente esplosivo, non costituivano reati, a differenza della corruzione. Harding ha ricoperto molte posizioni nella sua amministrazione, con politici il cui favoritismo era un segreto di Pulcinella. Ha messo due delle più grandi riserve di petrolio negli Stati Uniti sotto il Ministero degli Interni. Il ministro Albert Fall ha quindi consentito alle società private di produrre in queste riserve petrolifere gestite dallo Stato, ed è stato pagato per farlo.

Molti membri del Governo di Harding finirono in prigione per reati commessi mentre erano nell'Esecutivo. Ma non Harding, che morì per un attacco di cuore mentre era ancora in carica nel 1923. All'epoca era uno dei presidenti americani più popolari di tutti i tempi. Ma la sua reputazione è stata così danneggiata a posteriori che è considerato uno dei peggiori capi di Stato statunitense di sempre.

Durante il suo mandato, Warren G. Harding fu uno dei presidenti più popolari di tutti i tempi, ma dopo la sua morte, nel 1923, vennero alla luce sempre più scandali. Oggi la sua reputazione è rovinata.
Durante il suo mandato, Warren G. Harding fu uno dei presidenti più popolari di tutti i tempi, ma dopo la sua morte, nel 1923, vennero alla luce sempre più scandali. Oggi la sua reputazione è rovinata.
archivio AP Photo / KEYSTONE

Ulysses S. Grant

Il repubblicano Ulysses S. Grant fu un eroe della guerra civile americana. Sotto Abraham Lincoln, combatté come generale contro gli Stati secessionisti del Sud e per la liberazione degli schiavi. Quando Grant ricevette in dono uno schiavo, lo liberò immediatamente.

Questo retroscena rende ancora più notevole l'incontro di Grant con la legge: fu infatti un ex schiavo di nome William West - uno dei due soli agenti di polizia neri a Washington D.C. dopo la fine della schiavitù - a fermare il presidente in carica nel 1872 per aver superato il limite di velocità con la sua carrozza trainata da cavalli.

Quando West riconobbe il presidente, inizialmente lo lasciò andare con un avvertimento. Ma Grant gettò tutto al vento il giorno dopo, quando fu fermato nuovamente da Hill sempre per eccesso di velocità. «Mi dispiace molto, signor presidente, ma il dovere è dovere, e dovrò arrestarla», avrebbe detto West.

Grant fu rilasciato dopo un pagamento sospeso di 20 dollari (circa 500 dollari di oggi). La sua gestione dell'incidente fu in linea con la sua reputazione: pagò immediatamente la multa ed espresse il suo massimo rispetto a West per aver preso il suo dovere così seriamente da arrestare il presidente degli Stati Uniti in persona.

Ulysses S. Grant, presidente dal 1869 al 1877, aveva un debole per la velocità a bordo dei carri trainati da cavalli.
Ulysses S. Grant, presidente dal 1869 al 1877, aveva un debole per la velocità a bordo dei carri trainati da cavalli.
archivio AP Photo/Str/KEYSTONE