Guerra in Ucraina Zelensky: «Mosca ha cambiato atteggiamento nei negoziati»

ATS / esb

12.3.2022

Nel diciasettesimo giorno di guerra, non sono cessati i bombardamenti su diverse città ucraine. Kiev è sotto assedio, mentre la Russia ha dichiarato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto il suo controllo. Negli ultimi negoziati è emerso «un approccio fondamentalmente diverso».

ATS / esb

L'essenziale in breve

  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che «tra i 500 e i 600» soldati russi sono stati fatti prigionieri finora dalle forze di Kiev. Lo riferisce un tweet del Kyiv Independent.
  • Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo una telefonata con il leader del Cremlino Vladimir Putin hanno affermato che quest'ultimo  «non ha dato alcun segnale della volontà di sospendere la guerra».
  • Il presidente dell'Associazione che gestisce la moschea di Solimano a Mariupol, Ismail Haciogl, ha affermato che l'area è sotto tiro, smentendo tuttavia che la moschea sia stata colpita come invece affermato in mattinata dal governo ucraino.
  • La capitale ucraina Kiev è di fatto assediata e la Russia è sempre più aggressiva nei fatti. Quello che adesso maggiormente si teme è un attacco via terra, il convoglio russo non viaggia più incolonnato, ma si è sparso nei dintorni: una mossa che potrebbe essere il preludio a un tentativo di accerchiare la città,
  • La Russia ha annunciato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, non è più in mani ucraine.
  • Mentre l'Uraina sta cercando di avecuare le persone attraverso corridoi internazionali, l'esercito russo continua ad attaccare.
  • Il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha affermato sanzioni contro i Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, dopo la guerra economica contro la Russia da parte dell'Occidente.
  • Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro l'arresto del sindaco di Melitopol, nel sud dell'Ucraina da parte delle forze russe.
  • Mosca afferma che le sanzioni contro la Russia potrebbero interrompere il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono la Stazione Spaziale Internazionale, la quale rischierebbe di cadere.
  • Il convoglio di carri armati russi avanza verso la capitale Ucraina ed è ora a 25 km dal centro di Kiev. Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell'ultimo aggiornamento del servizio di intelligence su Twitter.
  • A Leopoli le sirene degli allarmi questa mattina hanno suonato all'alba per 2 ore, mai avevano suonato così a lungo dall'inizio del conflitto.
  • La NATO ha inviato oltre 30'000 soldati in Norvegia, dove lunedì 14 amrzo inizieranno le esercitazioni Cold Reponse 2022. Quest'ultime erano in programma da tempo, ma dopo l'invasione russa in Ucraina assumono un valore maggiore.
  • Gli Stati Uniti sono preoccupati per i civili in Ucraina, dato che la Russia sembra prendere di mira le infrastrutture critiche ed essenziali come per l'acqua potabile e l'elettricità.
  • Il segretario di Stato americano Blinken assicura che verranno imposte pesanti sanzioni agli oligarchi russi che sostengono la guerra di Putin in Ucraina.
  • Il presidente ucraino Zelensky mette in evidenza come «le azioni degli invasori russi saranno equiparate a quelle dei terroristi dello Stato Islamico».
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  • 21h30

    «A causa sanzioni Abramovich non può pagare affitto a Regina»

    Roman Abramovich non può pagare l'affitto alla regina Elisabetta. A causa delle sanzioni imposte, riporta il Wall Street Journal, l'oligarca russo non è infatti in grado di onorare i suoi obblighi verso il Crown Estate, l'entità creata per la supervisione di un portafoglio da 18 miliardi di dollari di terreni e asset che appartiene alla corona britannica.

    La casa di Abramovich a Londra, un sontuoso appartamento da 15 stanze pagato 140 milioni di dollari, si trova a pochi passi da Kensington Palace, dove abita il principe William, su un terreno che appartiene al Crown Estate.

    Secondo l'accordo di affitto della durata di 125 anni, Abramovich deve pagare una cifra modesta, 10.000 sterline l'anno all'inizio del contratto che poi salgono a 160.000 sterline. Una cifra impossibile ora da pagare per l'oligarca visto le sanzioni e il congelamento dei suoi beni, e considerato che la legge britannica non consente a nessuno – neanche alla regina – di ricevere denaro legato a una persona su cui pesano sanzioni.

  • 21h20

    Paypal ferma pagamenti in Russia dal 18 marzo

    Paypal bloccherà tutti i pagamenti elettronici dei russi a partire dal 18 marzo. Lo scrive NextaTv su Twitter.

  • 21h05

    «Ai soldati russi a Kharkiv l'ordine di sparare ai civili»

    Un'intercettazione telefonica effettuata dall'intelligence di Kiev proverebbe che le truppe di Mosca nei pressi di Kharkiv, la seconda città ucraina nell'est vicino al confine russo, hanno ricevuto dal loro comando l'ordine di sparare anche ai civili e ai bambini. Lo riferisce il Kiev Independent.

  • 20h45

    Pesanti bombardamenti su Kiev: le truppe russe avanzano

    Colpita da più fronti, tra raid senza tregua e tattiche d'assedio per stremare la popolazione, l'Ucraina ha vissuto un altro giorno di guerra con un'apprensione crescente per la sua capitale.

    Mentre le immagini satellitari mostrano l'avanzata dei carri armati russi fino a 25 km dal centro di Kiev, nuovi pesanti attacchi missilistici hanno distrutto una base aerea nei pressi di Vasylkiv, una trentina di chilometri a sud-ovest della città. Leggi qui tutto l'articolo.

  • 20h30

    Onu: 579 civili uccisi da inizio guerra

    È salito ad almeno 579 il numero dei civili rimasti uccisi dall'inizio del conflitto in Ucraina, 17 giorni fa. Tra questi, 42 sono bambini.

    Lo afferma l'ufficio dell'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani (Ohchr), secondo cui i civili feriti sono oltre mille (1.002), di cui 54 bambini. Nel precedente bilancio di ieri, l'agenzia delle Nazioni Unite aveva parlato di 564 vittime e 982 feriti.

  • 20h20

    La Stazione Spaziale Internazionale fuori pericolo

    Nessun rischio in vista per la Stazione Spaziale Internazionale, ben posizionata sull'orbita prestabilita a circa 400 chilometri dalla superficie terrestre, grazie ad una manovra di routine fatta dalla navetta cargo russa Progress. Nessun timore che possa precipitare, secondo l'esperto di meccanica celeste Jonathan Mc Dowell. 

    A paventare il rischio di una Stazione in caduta libera verso la Terra era stato Dmitry Rogozin, direttore generale dell'Agenzia spaziale russa Roscosmos, secondo cui, a causa delle sanzioni, la Russia non avrebbe più potuto assicurare l'arrivo delle navette cargo Progress, che, oltre a consegnare periodicamente materiali e rifornimenti, hanno il compito fondamentale di accendere periodicamente i loro motori per mantenere la Stazione Spaziale sulla sua orbita corretta. Leggi qui tutto l'articolo.

  • 19h30

    Kuleba scettico su un accordo: «richieste inaccettabili»

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si mostra scettico sulla possibilità di negoziare un accordo con la Russia che ponga fine all'invasione. «C'è poco spazio per la diplomazia nella testa di Vladimir Putin», ha affermato intervenendo ad un forum organizzato a Washington.

    «Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diplomazia, ma essendo consapevoli dei tentativi di manipolazione portati avanti dalla Russia, che continua ad avanzare richieste per noi inaccettabili».

  • 19h00

    Mosca vuole creare una repubblica popolare a Kherson

    La Russia sta preparando un referendum nella città portuale di Kherson, nel sud dell'Ucraina, con l'obiettivo di creare una «repubblica popolare» come quelle create nel 2014 e nel 2015 nelle province del Donetsk e del Luhansk. Lo riportano alcuni media citando le autorità locali.

    I russi «stanno chiamando i deputati del consiglio regionale di Kherson chiedendo se sono pronti a cooperare», affermano su Facebook Serhiy Khlan, deputato del governo regionale di Kherson ed ex membri del parlamento ucraino.

  • 18.12

    Borsa di Mosca resta sospesa fino al 18 marzo

    Gli scambi alla Borsa di Mosca restano sospesi fino al 18 marzo. Lo afferma la Banca Centrale russa, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.

    La Borsa di Mosca ha tenuto la sua ultima seduta il 25 febbraio, salendo del 20% mentre il giorno prima aveva chiuso con un crollo dell'indice Moex del 33% dopo una giornata di forte volatilità e vendite innescate dalla guerra in Ucraina.

  • 17.33

    Biden autorizza altri aiuti fino a 200 milioni

    Joe Biden autorizza il Dipartimento di Stato a fornire ulteriori aiuti all'Ucraina fino a 200 milioni di dollari. I fondi serviranno per le apparecchiature e i servizi militari, l'istruzione e l'addestramento degli ucraini.

  • 17.27

    Negozia con la Russia, «si è cominciato a parlare»

    Negli ultimi negoziati è emerso «un approccio fondamentalmente diverso» da parte di Mosca, che prima non faceva altro che «porre ultimatum», mentre ora «si è cominciato a parlare».

    Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, aggiungendo di essere «contento di avere un segnale dalla Russia», in riferimento ai «progressi» nei colloqui evocati ieri da Vladimir Putin.

  • 16.34

    Eliseo, Putin non dà segnali di voler fermare la guerra

    Nella telefonata di oggi del presidente Emmanuel Macron con il cancelliere Olaf Scholz al leader del Cremlino, Vladimir Putin, quest'ultimo «non ha dato alcun segnale della volontà di sospendere la guerra». Lo hanno riferito fonti dell'Eliseo rispondendo oggi alle domande dei giornalisti.

    «Noi – ha continuato l'Eliseo – ne traiamo una conseguenza: Putin deve prendere atto di sanzioni ancora più pesanti».

    Macron ha chiesto a Putin di «togliere l'assedio» a Mariupol, dove la situazione è «umanamente insostenibile», afferma ancora l'Eliseo, definendo inoltre come «menzogne» le accuse del leader del Cremlino a Kiev di violazioni del diritto internazionale umanitario.

  • 15.50

    Zelensky: «Città circondate vogliono distruggerle»

    «Le forze armate russe hanno circondato le città ucraine e le vogliono distruggere. Bombardano 24 ore su 24, bombardano le cliniche, le chiese, le piazze, che sono come le vostre». Lo ha detto Volodymyr Zelenskyj, presidente dell'Ucraina, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze.

    «Questa guerra non è stata iniziata da noi, questa è l'invasione cinica e crudele da parte della Russia, è la guerra contro il popolo ucraino», ha aggiunto, salutando «gli amici dell'Ucraina» riuniti nelle varie città europee.

  • 15.34

    Smentito l'attacco alla mosche di Mariupol

    Il presidente dell'Associazione che gestisce la moschea di Solimano a Mariupol, Ismail Haciogl, ha affermato che l'area è sotto tiro, smentendo tuttavia che la moschea sia stata colpita come invece affermato in mattinata dal governo ucraino.

    «I russi stanno bombardando l'area... che si trova a 2 chilometri dalla moschea e una bomba è caduta a una distanza di 700 metri dalla moschea», ha scritto su Instagram. Trenta civili turchi sono all'interno dell'edificio, «compresi bambini», ha aggiunto, senza specificarne il numero.

    «Almeno 86 cittadini turchi si trovano ancora a Mariupol e l'associazione sta cercando di aiutarli a uscire dalla città», ha quindi detto Hacioglu alla televisione turca HaberTurk. Secondo il presidente, l'associazione ha tentato quattro volte di evacuare i turchi con un convoglio «ma i russi non ci hanno fatto passare» dai posti di blocco. «Ci proveremo una quinta volta», ha detto.

  • 14.00

    Russia più minacciosa, cresce la paura a Kiev

    Dopo un'altra notte di bombardamenti, la capitale ucraina Kiev è di fatto assediata e la Russia è sempre più aggressiva nei fatti e nelle le parole.

    Ma quello che adesso maggiormente si teme è un attacco via terra. Il governo britannico segnala, attraverso il suo servizio di intelligence, che il convoglio dei carri armati russi prosegue la sua avanzata e si trova a non più di 25 chilometri dal centro di Kiev.

    Il convoglio non viaggia più incolonnato, ma si è sparso nei dintorni: una mossa che potrebbe essere il preludio a un tentativo di accerchiare la città, ma potrebbe anche essere spiegato, sempre secondo l'analisi dei servizi segreti di sua Maestà, con un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe.

    Clicca qui per leggere l'articolo intero.

  • 13.16

    Il sito nucleare di Zaporizhzhia non è più dell'Ucraina

    Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, che l'impianto non appartiene più all'Ucraina e che d'ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell'energia atomica.

    Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell'Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri.

  • 12.32

    Continui attacchi russi nonostante le evacuazioni

    L'esercito russo sta continuando ad attaccare nelle aree in cui l'Ucraina sta cercando di evacuare le persone e portare loro aiuto attraverso i corridoi internazionali. Lo riferiscono i media internazionali citando i governatori delle due regioni di Kiev e Donetsk.

    Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto ai media locali che «il cargo umanitario si sta muovendo verso Mariupol, vi informeremo su come procede...la situazione è complicata, ci sono bombardamenti costanti».

    Il «corridoio verde» di Mariupol è uno dei tanti annunciati dal governo ucraino per portare aiuti umanitari nelle aree più colpite dai combattimenti e aiutare migliaia di persone a lasciare aree senza elettricità e acqua e sotto pesanti bombardamenti.

    Un convoglio è partito da Zaporizhzhia per Mariupol con un carico di 90 tonnellate di cibo e medicine. Da una settimana la città del sudest ucraino è bersagliata da pesanti bombardamenti delle forze russe e, secondo quanto ha affermato il consiglio comunale, sono state uccise finora circa 1600 persone.

  • 11.57

    L'Occidente ha dichiarato una guerra economica, ora sanzioni russe

    L'Occidente ha apertamente dichiarato guerra economica alla Russia, e Mosca annuncerà presto sanzioni contro i Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti. Lo ha detto alla Tass il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov». «La lista è pronta – ha aggiunto – e verrà pubblicata presto».

    Le proposte della Russia agli USA e alla NATO sulle garanzie di sicurezza non sono più in vigore, perché la situazione è cambiata, ha aggiunto Ryabkov.

  • 11.39

    Protesta dei cittadini di Melitopol contro l'arresto del sindaco

    Migliaia di persone hanno protestato davanti alla sede del Municipio della città di Melitopol, nel sud dell'Ucraina, dopo l'arresto del sindaco Ivan Fedorov da parte delle forze militari russe.

    Lo riporta la CNN, citando un video sulla TV di stato ucraina, in cui si vede la folla ripetere «Libertà per il sindaco» e «Fedorov». Nel video si indica che oltre 2000 persone si sono riunite davanti all'edificio occupato per chiedere la liberazione del sindaco.

  • 11.13

    Mosca, con le sanzioni la Stazione spaziale a rischio caduta

    La Russia afferma che le sanzioni potrebbero provocare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo dice Dmitry Rogozin, il responsabile dell'agenzia spaziale russa Roscomos chiedendone la revoca.

    Secondo Rogozin, le sanzioni potrebbero interrompere il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono l'ISS, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione che aiuta, tra l'altro, a correggere la sua orbita. Il rischio quindi è quello di un ammaraggio o di un atterraggio della stazione sul suolo terrestre.

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  • 10.29

    Da Mosca armi di ultima generazione per Minsk

    Durante l'incontro di ieri, venerdì, a Mosca fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko «molta attenzione è stata dedicata allo sviluppo dell'industria della difesa».

    «E è stato raggiunto un accordo per la fornitura nel prossimo futuro da parte della Russia alla Repubblica di Bielorussia di equipaggiamento militare di nuova generazione», lo ha affermato l'addetta stampa della presidenza bielorussa, Natalya Eismont, citata da Interfax.

  • 09.56

    Secondo l'intelligence di Londra: «Forze russe a 25 km da Kiev»

    Il convoglio di carri armati russi avanza verso la capitale Ucraina ed è ora a 25 km dal centro di Kiev. Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell'ultimo aggiornamento del servizio di intelligence su Twitter.

    I componenti della lunga colonna a nord della capitale – spiega – «si sono sparsi» nei dintorni e questo «potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città». «Potrebbe anche essere – prosegue il report – un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe».

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  • 9.04

    Bombardata una moschea a Mariupol

    Secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri ucraino, una moschea a Mariupol che ospitava 80 civili è stata bombardata.

  • 08.31

    A Leopoli allarme durato 2 ore, mai così lungo

    È cessato dopo due ore l'allarme aereo di stamattina a Leopoli, la città nell'ovest dell'Ucraina, finora considerata relativamente sicura.

    La città è stata svegliata dalle sirene d'allarme prima dell'alba, attorno alle 5.30. L'allarme è cessato alle 7.35 circa. È la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina che l'allarme a Leopoli dura così a lungo.

  • 07.49

    Esplosioni in diverse città, almeno due a Dnipro

    Delle esplosioni sono state sentite nella prima mattinata di oggi nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali. Secondo un canale Telegram gestito dalle autorità locali, il sistema di difesa aereo di Dnipro è stato attivato con successo.

    A Dnipro, nell'Ucraina centrale, sono state sentite almeno due esplosioni, riferisce la Cnn citando i propri giornalisti sul posto, che dicono di aver visto anche del fuoco salire dalla parte orientale del fiume.

  • 06.23

    Chernobyl, iniziata la riparazione delle linee elettriche

    L'Ucraina ha iniziato a riparare i danni alle linee elettriche che servono la centrale nucleare di Chernobyl. Lo hanno detto le autorità ucraina all'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica.

  • 06.04

    Da lunedì un'esercitazione della Nato in Norvegia

    La Nato invia 30.000 militari, 200 aerei e 50 imbarcazioni in Norvegia per le esercitazioni Cold Response 2022 che inizieranno il 14 marzo.

    Le esercitazioni erano in programma da tempo ma, riporta Bbc, alla luce dell'invasione in Ucraina assumono un valore maggiore anche perché si tengono non lontano dal confine della Russia.

  • 05.13

    Violazioni russe dei principi base della sicurezza nucleare

    Gli Stati Uniti restano «preoccupati dalle sconsiderate azioni della Russia e dalle violazioni dei principi di sicurezza nucleare». Lo afferma il ministro dell'Energia americano, Jennifer Granholm, sottolineando che il fatto che Mosca stia violando i principi di sicurezza «è inaccettabile e gli attacchi che mettono a rischio la sicurezza in Ucraina e al di là devono fermarsi»

  • 04.47

    Cresce la preoccupazione per gli attacchi ai civili

    Gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati per i civili in Ucraina visto che la Russia sembra prendere di mira le infrastrutture critiche, come quelle per l'acqua potabile e l'elettricità, rendendo più difficile per i civili sopravvivere.

    In un cablogramma partito dall'ambasciata americana a Kiev datato 8 marzo si esprime preoccupazione per gli attacchi nelle aree civili: «Molti dei corridoi» umanitari «restano bloccati», si legge nel dispaccio riportato da Politico.

  • 03.23

    Blinken: «Colpire gli oligarchi russi»

    «Stiamo imponendo sanzioni agli oligarchi che sostengono l'ingiustificata guerra di Putin in Ucraina». Lo afferma il segretario di Stato, Antony Blinken, sottolineando che l'obiettivo è assicurare che «chi propaga questa guerra non possa facilmente godere dell'opulenza mentre gli ucraini soffrono».

  • 02.31

    Zelensky: «La Russia come i terroristi Isis»

    «Sono 7.144 le persone evacuate venerdì da quattro città ucraine». Lo afferma il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un post su Facebook, riportato dai media americani.

    Zelensky mette in evidenza come «le azioni degli invasori russi saranno equiparate a quelle dei terroristi dello Stato Islamico». Zelensky lancia quindi un appello alle mamme russe: «Non mandate i vostri figli in guerra in paese straniero»

    Le cifre non sono state confermate da fonti indipendenti.

  • 00.01

    È iniziato il diciassettesimo giorno di guerra in Ucraina