Guerra in Ucraina Baerbock: «Pronti ad autorizzare la Polonia a inviare Leopard»

ATS / sam

23.1.2023 - 08:30

Un Leopard 2, panzer che l'Ucraina vuole da tempo.
Un Leopard 2, panzer che l'Ucraina vuole da tempo.
KEYSTONE/AP dapd/MICHAEL URBAN

La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a inviare carri armati Leopard all'Ucraina. Lo ha affermato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock.

Baerbock ha riferito che la Germania «non si opporrà» al desiderio della Polonia di inviare carri armati Leopard di fabbricazione tedesca in Ucraina, se Varsavia chiederà l'autorizzazione.

«Se ci viene posta la richiesta, allora non ci opporremo», ha detto la ministra tedesca alla televisione francese Lci dopo il vertice tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi.

«Per il momento la domanda non è stata posta» dalla Polonia, tenuta a fare richiesta ufficiale a Berlino, ha detto Baerbock. «Sappiamo quanto siano importanti questi carri armati ed è per questo che ne stiamo discutendo ora con i nostri partner. Dobbiamo assicurarci che le vite delle persone vengano salvate e il territorio dell'Ucraina liberato», ha aggiunto.

«Presto una decisione sull'invio di Leopard»

Dal canto suo, il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius (Partito socialdemocratico) ha affermato che una decisione in merito all'invio diretto dei carri armati di fabbricazione tedesca Leopard in Ucraina verrà presa presto. Lo riporta il canale televisivo britannico Sky News.

Parlando in un'intervista con la televisione pubblica tedesca Ard, Pistorius ha detto che Berlino ha molti fattori da considerare e che non è il caso di prendere una decisione affrettata. Tali fattori includono le conseguenze per la sicurezza della popolazione tedesca.

«USA furiosi con Scholz sulla questione Leopard»

La questione della fornitura di carri armati Leopard a Kiev avrebbe causato tensioni tra Stati Uniti e Germania tali da provocare uno scontro tra il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, e il più stretto consigliere del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Wolfgang Schmidt. A sostenerlo è il Süddeutsche Zeitung in un articolo rilanciato dai media ucraini.

Secondo la pubblicazione, Washington si sarebbe particolarmente indignata per il fatto che il governo tedesco abbia pubblicamente stabilito condizioni per la fornitura dei Leopard all'Ucraina, accettando il trasferimento solo se gli Stati Uniti avessero fornito i loro tank Abrams.

«Gli alleati Nato della Germania hanno reagito con aperta incomprensione o rabbia malcelata alla decisione del cancelliere Olaf Scholz di non promettere di fornire all'Ucraina carri armati Leopard. Il tono nel governo degli Stati Uniti è stato particolarmente tagliente», si legge nell'articolo.

Secondo quanto riferito, Austin avrebbe tentato invano alla riunione di Ramstein di ottenere impegni per la fornitura dei carri tedeschi. La pubblicazione riporta il disaccordo di Austin con il più stretto collaboratore di Scholz e che l'incontro tra i funzionari sarebbe stato «teso».

Inoltre, secondo il giornale, il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti Jake Sullivan avrebbe criticato aspramente le azioni della Germania in una conversazione telefonica con il consigliere del cancelliere tedesco Jens Pletner.

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