Germania Attacco con un coltello in Baviera provoca almeno due morti, di cui un bambino

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22.1.2025 - 19:48

Attacco con coltello in Baviera
Attacco con coltello in Baviera
Keystone

Due persone sono morte, tra cui un bambino, in un attacco con coltello ad Aschaffenburg, in Baviera. La polizia tedesca ha arrestato un afghano di 28 anni. Ancora non chiari i motivi dell'attacco.

Keystone-SDA, nide

L'aggressione è avvenuta nel parco Schöntal, nel centro della città. Le vittime dell'attacco sono un bimbo di due anni di origine marocchine e un uomo di 41 anni che «riteniamo sia coraggiosamente intervenuto per rivoltarsi contro l'aggressore e che sia stato ferito a morte», ha detto il ministro dell'Interno bavarese Joachim Herrmann, in una dichiarazione sull'attacco. «Un'altra bimba è rimasta gravemente ferita nel parco della Baviera: si tratta di una bambina siriana di due anni e mezzo», ha spiegato ancora Herrmann. Tre persone sono rimaste ferite, tutte fuori pericolo di vita, secondo quanto hanno aggiunto gli inquirenti sul posto. Oltre alla bambina, si tratta di un 61enne accoltellato al torace e operato e una maestra di asilo.

«Un incredibile atto di terrore ad Aschaffenburg: tra i morti c'è anche un bambino. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie», ha commentato il cancelliere Olaf Scholz, in una nota. «Ma non basta: sono stufo di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana. Da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione. Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l'aggressore si trovava ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate dopo le indagini, non basta parlare».

Il ventottenne afghano fermato per l'attacco era arrivato in Germania nel 2020 e aveva fatto richiesta di asilo nel 2023. È quanto emerso dallo statement del ministro dell'Interno della Baviera, rilasciato insieme agli inquirenti. Affetto da problemi psichici, il cittadino afghano era stato più volte soccorso in psichiatria e aveva diversi precedenti per violenza. Inoltre aveva annunciato di voler spontaneamente lasciare la Repubblica federale, ma non lo aveva ancora fatto

Dopo l'aggressione il parco è stato chiuso al pubblico. Poiché il sospettato attualmente in stato di fermo avrebbe in un primo momento tentato di scappare lungo i binari ferroviari, anche la circolazione dei treni è stata bloccata.

Una seconda persona inizialmente fermata dalla polizia sarebbe in realtà risultata estranea ai fatti e ritenuta attualmente un testimone.