Sismi Turchia e Siria: Cassis elogia i soccorritori svizzeri

mp, ats

9.2.2023 - 15:37

Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha parlato al telefono con il responsabile della Catena svizzera di salvataggio, Sebastian Eugster
Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha parlato al telefono con il responsabile della Catena svizzera di salvataggio, Sebastian Eugster
Keystone

I soccorritori svizzeri in Turchia hanno ricevuto gli incoraggiamenti del ministro degli esteri Ignazio Cassis per il loro impegnativo lavoro nella ricerca delle vittime del terremoto.

mp, ats

«La squadra è stanca. Ma ogni persona salvata continua a motivare i soccorritori», ha scritto su Twitter il consigliere federale ticinese.

«Sono fiero del Corpo svizzero di aiuto umanitario», ha precisato Cassis dopo una telefonata con il responsabile della Catena svizzera di salvataggio, Sebastian Eugster. Finora gli specialisti svizzeri hanno salvato nove persone. Ma «la ricerca continua», ha aggiunto il ministro degli esteri.

Dopo le devastanti scosse di terremoto che hanno provocato finora oltre 17'500 vittime nella regione di confine tra la Turchia e la Siria, sul posto sono intervenuti quasi 90 soccorritori svizzeri e diversi cani alla ricerca di sopravvissuti.

La Svizzera aumenta il personale

La Svizzera ha rafforzato l'ufficio umanitario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) a Damasco con personale delle rappresentanze svizzere presenti nella regione. Berna ha inoltre adattato alcune delle sue attività per rispondere alla situazione di emergenza insieme alle sue organizzazioni partner.

Una missione di esperti svizzeri sarà inviata nel fine settimana nella zona devastata dal sisma, per valutare i bisogni e fornire aiuti umanitari concreti.