I vigili del fuoco esaminano i danni su un tetto, un giorno dopo la forte tempesta che ha colpito La Chaux-de-Fonds, mentre riprendono lo sgombero dei materiali e la riparazione delle infrastrutture danneggiate.
Una persona cammina tra le auto danneggiate dalla caduta di tegole dai tetti a La Chaux-de-Fonds.
I lavoratori rimuovono i detriti tra la società Sellita Watch e la società La Semeuse a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
Maurice Bianchi, responsabile del presepe dei cinque sensi al tempio di Eplatures, nota i danni al tetto a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
Jirawat Jun-en, proprietario del ristorante Siam Orchidee, nota i danni nel suo appartamento, a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
I danni della tempesta su La Chaux-de-Fonds
I vigili del fuoco esaminano i danni su un tetto, un giorno dopo la forte tempesta che ha colpito La Chaux-de-Fonds, mentre riprendono lo sgombero dei materiali e la riparazione delle infrastrutture danneggiate.
Una persona cammina tra le auto danneggiate dalla caduta di tegole dai tetti a La Chaux-de-Fonds.
I lavoratori rimuovono i detriti tra la società Sellita Watch e la società La Semeuse a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
Maurice Bianchi, responsabile del presepe dei cinque sensi al tempio di Eplatures, nota i danni al tetto a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
Jirawat Jun-en, proprietario del ristorante Siam Orchidee, nota i danni nel suo appartamento, a Cret-du-Locle vicino a La Chaux-de-Fonds.
Dopo il violento temporale che ha colpito ieri La Chaux-de-Fonds (NE), la situazione sanitaria è sotto controllo e non si contano nuovi feriti. La popolazione è invitata alla massima prudenza. I danni alle foreste sono ingenti, come quelli agli edifici, che stando a una primissima stima ammonterebbero a 70-90 milioni di franchi.
Sono attualmente 375 le persone impegnate sul terreno per ripristinare la situazione, è stato precisato nel corso di una conferenza stampa tenuta dalle autorità nel pomeriggio. Per gli edifici, la prima fase è quella della messa in sicurezza.
Sono state ricevute tra le 1400 e le 1500 chiamate di segnalazione e sono stati finora recensiti 4000-5000 danni a immobili, ha affermato il direttore l'Ente cantonale di assicurazione e prevenzione (ECAP, l'assicurazione fabbricati cantonale) Jean-Michel Brunner. Una trentina di famiglie sono ancora senza acqua o elettricità.
Da notare che la stima dei danni non comprende le centinaia di vetture danneggiate dalla tempesta. Per quanto riguarda la vittima, morta per il crollo di una gru, la famiglia è stata avvisata ed è in corso un'indagine per chiarire l'accaduto, ha precisato la polizia cantonale.
Massima prudenza
Per ragioni di sicurezza, alla popolazione è stato chiesto di non recarsi nelle zone sinistrate in città e nelle foreste. A proposito di queste ultime, è stato precisato che sono 1600 gli ettari danneggiati, più o meno fortemente.
Ci sono zone estremamente pericolose, ha messo in guardia l'ingegnere forestale cantonale, Pierre Alfter, aggiungendo che la situazione durerà diverse settimane, se non mesi. Analoga la situazione in città, dove tegole pericolanti e altri manufatti possono ancora cadere dai tetti.
Attenzione ai malintenzionati
Le autorità hanno pure avvertito che malintenzionati approfittano della situazione per fornire servizi fraudolenti e hanno invitato la popolazione a prestare la massima attenzione. Hanno pure ricordato che è stata istituita una hotline.
Sul fronte dei trasporti, la situazione è migliorata, anche se continua ad essere fortemente perturbata. La circolazione degli autobus è progressivamente ripresa in città mentre quella dei treni resta interrotta. La linea ferroviaria La Chaux-de-Fonds-Neuchâtel dovrebbe riaprire domani.
Un sentito ringraziamento è stato espresso a tutti i volontari che hanno prestato assistenza, così come ai Cantoni vicini che hanno assicurato il loro aiuto. Davanti ai media è stata infine sottolineata l'ottima collaborazione tra i vari organi dello Stato.