Inondazioni Spagna: almeno 51 morti, tra cui 4 bimbi, per le piogge torrenziali

SDA

30.10.2024 - 10:06

Il bilancio delle vittime è destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse. Nell'immagine di stamani un quartiere di Valencia.
Il bilancio delle vittime è destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse. Nell'immagine di stamani un quartiere di Valencia.
Keystone

Almeno 51 persone sono morte nella regione di Valencia, nel Levante spagnolo, a causa delle piogge torrenziali provocate dalla «depressione isolata ad alti livelli» (Dana) che si è abbattuta nelle ultime 48 ore sulla Spagna.

Lo indica la Comunità Valenziana, la comunità autonoma della regione, stando a quanto riferisce la radio privata Cadena SER.

Si tratta di un bilancio non definitivo, destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse.

Dana è un fenomeno meteorologico che si verifica ogni anno ed è caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse che provocano numerosi danni. La Spagna ne è funestata.

Tra i morti 4 bimbi

Nella notte, il presidente della Generalitat Valenciana (l'insieme delle istituzioni autogovernative della Comunità valenzana), Carlos Monzòn, aveva indicato che diversi corpi erano stati recuperati dagli operatori dei servizi di emergenza nelle zone colpite dalle inondazioni.

Almeno quattro delle vittime finora recuperate sono bambini, ha riferito il corpo di gendarmeria Guardia civil. Partecipando ai soccorsi anche unità dell'esercito.

Almeno 38'000 persone sono rimaste senza luce, segnala Iberdrola, azienda spagnola specializzata nella produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica e gas naturale. La società sta cercando di ripristinare i servizi elettrici.

Comunicazioni e collegamenti in tilt

I collegamenti ferroviari fra Madrid e Valencia hanno subito gravi disagi con la soppressione, per l'allagamento dei binari, di numerose corse dei treni di alta velocità.

«Ci sono aree senza copertura telefonica e senza luce in alcuni nuclei urbani» della provincia di Valencia, ha affermato stamani Monzòn in dichiarazioni ai media. Ci sono «molteplici vittime, non possiamo dire con certezza quante», ha aggiunto. Ha fatto appello alla popolazione a non uscire di casa ed «evitare ogni spostamento» sulle strade della provincia di Valencia.

A causa delle vie di comunicazione allagate, decine di persone hanno trascorso la notte bloccate in auto, in aree di servizio o su ponti. Molte si sono rifugiate sui piani alti di abitazioni in attesa dell'arrivo dei soccorsi.

fenomeni paragonabili a quelli drammatici del 1982 e 1987

«Non siamo potuti arrivare alle vittime nel momento in cui più avevano bisogno», ha detto il capo del consorzio provinciale dei vigili del fuoco di Valencia a Cadena SER. «Ancora non abbiamo accesso a tutti i comuni che necessitano soccorsi», ha aggiunto.

L'Agencia estatal de Meteorología (Aemet), il servizio meteorologico nazionale, sulle reti sociali segnala che il fenomeno della Dana, con piogge torrenziali e tornado, è paragonabile a due grandi temporali degli anni Ottanta – dell'ottobre 1982 e del novembre 1987 – che causarono decine di vittime e ingenti danni.

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