GraminaceeSorgo resistente alla siccità contro la carenza di foraggio
mp, ats
16.8.2022 - 13:56
In queste calde giornate, il sorgo – una graminacea africana – offre un notevole potenziale per compensare la carenza di foraggio e ne garantisce la disponibilità durante i periodi di siccità, ma anche in inverno.
mp, ats
16.08.2022, 13:56
16.08.2022, 14:04
SDA
Lo indica in una nota odierna Agroscope, il centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica, precisando che sta testando le proprietà e le qualità foraggere del sorgo.
Durante gli anni di siccità come il 2022, la crescita delle superfici inerbite e del mais cala drasticamente, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Questo può portare a una significativa carenza di foraggio, che si ripercuote sulle scorte annuali, sottolinea Agroscope.
Grazie alla sua resistenza alla siccità e alla resa elevata, il sorgo da foraggio può costituire un'importante fonte di cibo per i ruminanti.
Si eseguono degli incroci a Poiseux
Alcune varietà di sorgo producono parecchia biomassa, ma in genere hanno un valore nutrizionale relativamente basso.
A Posieux (FR), la semina del sorgo è stata pertanto associata ad altre piante foraggere, come per esempio il trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum), il trifoglio alessandrino (Trifolium alexandrinum) e il loglio maggiore (Lolium multiflorum Lam. Var. westerwolidicum Mansh.).
L'obiettivo è di aumentare il contenuto energetico e proteico del foraggio e la resistenza alla fluttuazioni dovute a eventi climatici esterni.
Agroscope sta testando in particolare cinque diverse varietà di sorgo per verificarne le proprietà agronomiche e il valore nutrizionale. Inoltre, le giovani piante di sorgo contengono acido cianidrico, potenzialmente pericoloso per i ruminanti se presente in concentrazioni troppo elevate.
Le analisi chimiche daranno quindi indicazioni sulla qualità delle diverse varietà come foraggio conservato.
Si cercano i luoghi ideali
Per il prossimo futuro Agroscope ha in programma sperimentazioni su pascoli con il sorgo, ma solo con piante in fase vegetativa avanzata con un'altezza superiore a 80 cm, per evitare i problemi dovuti all'acido cianidrico.
Un altro esperimento determinerà la digeribilità della sostanza organica nel sorgo multisfalcio, in modo tale da poter stimare il valore alimentare per i ruminanti, si precisa ancora nella nota.
Agroscope sottolinea, infine, come il sorgo sia più esigente del mais in termini di temperatura. Per questo motivo è in corso un altro progetto che ha quale scopo quello di individuare in Svizzera aree idonee alla coltivazione del sorgo da granella e da insilato.