Dopo 80 anni Rivelati i diari segreti della fidanzata inglese di Hitler

SDA

18.1.2025 - 20:50

Hitler con la sua amica britannica Unity Mitford
Hitler con la sua amica britannica Unity Mitford
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Svelati dopo 80 anni i diari segreti di Unity Mitford, aristocratica britannica nota anche come la «fidanzata inglese» di Adolf Hitler. 

Keystone-SDA

I diari rilegati in pelle, rimasti inediti per otto decenni, documentano 139 incontri tra Hitler e la Mitford dal 1935 al 1939, rivelando dettagli intimi del loro legame rimasti finora nascosti agli storici. Sono stati recuperati dopo lunghe ricerche dal Daily Mail che, oltre a pubblicarli sul cartaceo, ha annunciato anche una serie di podcast per raccontarli nel dettaglio.

Gli eventi hanno inizio nel 1935 con il primo incontro fra la nobildonna britannica, all'epoca appena 20enne, e Hitler. Infatuata di lui, Mitford decise di lasciare Londra per trasferirsi in Germania, passando «da una stalker ossessionata del peggior essere umano del mondo a una sua intima confidente».

I diari abbracciano 139 incontri fra i due, che si dispiegano per quattro anni e arrivano fino al 1939. Fra le parole di Mitford si parla di un Adolf Hitler impacciato, tanto che si sarebbe comportato «come un 17enne» alla vista della sua «statuaria bellezza».

Condivideva con lui lo stesso odio per gli ebrei

D'altro canto, Unity Mitford si rivolgeva a Hitler quasi esclusivamente come Führer oppure con il pronome 'Lui' con l'iniziale maiuscola, condividendo con lui anche lo stesso odio per gli ebrei.

Entrata nella cerchia ristretta del leader nazista, l'aristocratica britannica potrebbe aver avuto diversi rapporti sessuali con lo stesso Hitler oltre che forse anche con altri uomini di spicco in Germania.

L'ultima annotazione presenta una data simbolo: risale al 3 settembre 1939, il giorno in cui iniziò la Seconda guerra mondiale con l'invasione tedesca della Polonia.

Mitford, parente alla lontana della moglie di Winston Churchill, fu così sconvolta che la sua patria e l'amata Germania entrassero in guerra da spararsi in testa nel giardino inglese di Monaco. Sopravvisse, nonostante il proiettile le rimase conficcato nel cranio: morì a 33 anni nel 1948.