Guerra in Medio OrienteSvizzera preoccupata per l'escalation di violenza in Libano
mp, ats
1.10.2024 - 14:13
La Svizzera è «profondamente preoccupata» per l'escalation di violenza in Libano. Oggi il DFAE ha invitato tutte le parti a cessare immediatamente le ostilità. Non sono stati segnalati feriti tra i 1'200 cittadini svizzeri presenti sul posto.
01.10.2024, 14:13
01.10.2024, 14:38
SDA
Il diritto internazionale, compreso quello umanitario, deve essere rispettato. La Svizzera invita al dialogo e alla de-escalation, ha indicato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
La scorsa notte l'esercito israeliano ha annunciato di aver iniziato un'offensiva di terra in Libano per lottare contro le milizie islamiste di Hezbollah, nonostante gli appelli internazionali alla de-escalation. Da diversi giorni, l'esercito israeliano sta effettuando intensi bombardamenti in Libano, sostenendo di avere come obiettivo gli Hezbollah.
Finora nessun ferito svizzero
Finora non sono stati segnalati feriti tra i circa 1'200 cittadini elvetici registrati presso l'ambasciata svizzera in Libano, ha precisato il DFAE all'agenzia Keystone-ATS. Circa 90 persone sono inoltre registrate nell'applicazione Travel Admin per un soggiorno nella regione.
I servizi di Ignazio Cassis sconsigliano i viaggi in Libano e raccomandano ai cittadini svizzeri di lasciare il Paese con i propri mezzi. Il DFAE afferma che non sta organizzando alcuna partenza. Tutte le rappresentanze svizzere nella regione rimangono operative e il personale sta bene. La helpline del DFAE è inoltre disponibile 24 ore su 24.
Diversi Paesi stanno organizzando l'evacuazione dei propri cittadini. La marina francese, ad esempio, si è pre-posizionata nel caso in cui i suoi cittadini debbano essere sfollati al largo delle coste libanesi e la Germania ha inviato un aereo militare a Beirut lunedì.