Delitto nei pressi del Neuschwanstein Prima si scatta dei selfie fuori dal castello, poi spinge due giovani nel burrone

Uri

28.6.2023

Il 14 giugno il 23enne Troy B. ha spinto due turiste statunitensi nella gola di Pöllat al castello di Neuschwanstein.
Il 14 giugno il 23enne Troy B. ha spinto due turiste statunitensi nella gola di Pöllat al castello di Neuschwanstein.
archivio Karl-Josef Hildenbrand/dpa

A metà giugno, un 30enne statunitense ha spinto due studentesse in un burrone nei pressi del Castello di Neuschwanstein, in Germania, uccidendone una. Meno di un'ora prima stava chattando con una donna thailandese. Le foto che le ha inviato lo ritraggono sorridente nella natura.

Uri

28.6.2023

Non hai tempo? blue News riassume per te:

  • Il 14 giugno di quest'anno uno statunitense di 30 anni ha spinto due sue connazionali in una gola vicino al castello di Neuschwanstein.
  • Una studentessa di 21 anni è morta, mentre la sua compagna di un anno più grande si è salvata, riportando delle ferite.
  • Poco prima del crimine il presunto autore ha chattato con una donna in Thailandia e le ha inviato foto della zona.

Il 14 giugno 2023, il trentenne statunitense Troy B. avrebbe attirato due studentesse sue connazionali in un punto particolare lungo un sentiero escursionistico nei pressi del castello di Neuschwanstein, in Germania.

Qui, secondo l'accusa, ha spinto le due ragazze in un burrone dopo aver inizialmente aggredito la più giovane con intenti sessuali. La 21enne è morta, mentre l'amica di un anno più grande è stata fortunata ed è sopravvissuta, riportando delle ferite.

Poco prima del crimine, il presunto autore stava chattando con una donna che si trovava in Thailandia, che aveva conosciuto attraverso un videogioco online.

Il presunto autore le parla di un sogno

Chanidtha Khumpuok ha raccontato al quotidiano USA «News Herald» di essere rimasta scioccata quando ha saputo che l'uomo con cui comunicava online era accusato del crimine.

Il giorno del delitto, Troy B. aveva inviato alla donna diversi selfie. Al mattino, le ha raccontato quello che aveva sognato: «Ho fatto un sogno in cui dormivo nella mia stanza e volevo aprire la finestra per prendere un po' d'aria fresca, ma fuori c'era troppo rumore», le ha scritto. «Per la maggior parte del tempo guardavo il mio corpo, ma come se non fosse il mio... Non so se questo ha senso».

Pochi minuti dopo, l'uomo le aveva detto che era in viaggio e che sarebbe tornato da lei più tardi. E alle 13:53 (ora tedesca) ha inviato a Khumpuok altre foto. La maggior parte di esse erano selfie mentre sorrideva in vari punti panoramici.

«Mi sono arrampicato e sono salito per circa 100 metri, con solo radici di alberi e rami come appigli», le ha raccontato

Nell'ultima foto i turisti si scattano dei selfie

L'ultima foto spedita all'amica virtuale mostrava due persone inginocchiate con sullo sfondo il castello di Neuschwanstein. In merito allo scatto Troy B. ha scritto: «Ora sono seduto qui a guardare questi due che cercano di scattare la foto Insta perfetta».

Meno di un'ora più tardi, l'uomo avrebbe compiuto l'attacco fatale alle due giovani studentesse statunitensi. La polizia ha dichiarato che le ha spinte nella gola di Pöllat, profonda circa 50 metri, intorno alle 14.40.