Maltempo Tra fiamme e nubifragi, ecco la mappa delle emergenze nelle regioni italiane

SDA

25.7.2023 - 19:15

Dal Nord al Sud, l'Italia soffre tra nubifragi e incendi. E si registrano tre morti. Ecco la mappa delle principali criticità, a cominciare dalle regioni più colpite: Lombardia e Sicilia.

Tra le vittime si trovano una sedicenne colpita da un albero mentre si trovava in un campo scout nel Bresciano, un 98enne a causa degli incendi che stanno interessando una zona vicina a Reggio Calabria e una 88enne nel Palermitano, che i sanitari non hanno potuto soccorrere a causa dei roghi.

Lombardia

Un violento nubifragio ha colpito nella notte Milano: grandine e vento fino a 100 km orari. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco, alberi caduti, allagamenti, tetti scoperchiati. Chiuso il Castello Sforzesco. La Regione chiederà lo stato di emergenza. I danni superano i 100 milioni di euro. A Cedegolo (Brescia), muore una scout sedicenne.

Sicilia

In Sicilia a fare danni sono invece i roghi, favoriti dalle altissime temperature e dal vento. Chiuso l'aeroporto di Palermo operativo solo per le partenze. Le fiamme hanno minacciato le case delle colline. Lambito l'ospedale Cervello con un padiglione evacuato. Una donna di 88 anni è morta nella zona di San Martino delle scale. Via dalle case anche nel Messinese e nel Trapanese. Chiuse diverse strade. Numerosi blackout.

Valle d'Aosta

I temporali di ieri non hanno solo abbassato le temperature in Valle d'Aosta. Un fulmine caduto in serata ha provocato un piccolo incendio boschivo in Val d'Ayas. Il cielo è nuvoloso e la scarsa visibilità in alta quota impedisce ancora di trarre in salvo due alpinisti bloccati da oltre 24 ore sulle Grandes Jorasses sul massiccio del Monte Bianco.

Piemonte

Nubifragi hanno colpito anche il Piemonte, in particolare nelle province di Novara, Biella e Vercelli. Decine di rami e alberi caduti. Tra i centri più colpiti dalle raffiche di vento, oltre i 110 chilometri orari, ci sono Trecate, Cerano, Nibbiola, Granozzo. Chiuse una serie di strade comunali e provinciali.

Trentino

I temporali hanno causato alcuni allagamenti, schianti di alberi e caduta di rami. La gran parte di questi eventi è di lieve entità. Le operazioni di taglio e rimozione delle piante vano avanti con il ripristino della viabilità ed altre sono in via di conclusione.

Friuli Venezia Giulia

Caduta di alberi e maxi grandine con oltre 900 chiamate giunte nella notte ai numeri di soccorso. L'ondata di ha colpito in particolare le province di Pordenone, Udine e Gorizia. Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha annunciato lo stato di emergenza e uno stanziamento di 50 milioni di euro. Migliaia le utenze senza elettricità. A Mortegliano (Udine) una casa di riposo è risultata inagibile e i 90 ospiti verranno trasferiti nel pomeriggio. Danneggiato fino al 70% del raccolto.

Veneto

In Veneto si contano oltre 30 feriti per l'ondata di maltempo delle ultime ore, tra cui uno gravissimo, un 16enne colpito da un ramo a Zimella (Verona). Nel Veronese e nel Trevigiano i maggiori danni alle abitazioni e alle coltivazioni. Pesante la situazione della circolazione ferroviaria per un fulmine sulla sala di controllo di Verona. Molti convogli sono stati costretti a fermarsi lungo la linea.

Liguria

Confermata la chiusura dell'allerta gialla emanata ieri a partire dalla mezzanotte. Non si segnalano danni con precipitazioni d'intensità tra debole e moderata. Da segnalare le intense raffiche di vento che hanno toccato i 103.3 km/h.

Emilia Romagna

Forti raffiche di vento da questa mattina stanno colpendo diverse zone della regione, in particolare il bolognese e la Romagna, con strade interrotte a cause degli alberi caduti sulla carreggiata. Un albero ha colpito un treno regionale in transito sulla linea ferroviaria tra Ravenna e Rimini ferendo lievemente un passeggero. Il Comune di Ravenna ha disposto il divieto di accesso a cimiteri, parchi e pinete fino a cessata emergenza. Problemi anche a Forlì colpita da un tornado. Le raffiche di vento hanno raggiunto e superato i cento chilometri orari.

Toscana

Prosegue anche oggi il codice rosso per il caldo a Firenze, dove la temperatura massima percepita sarà di 37 gradi, mentre tutta la Toscana è interessata da un'allerta gialla emessa dalla Protezione civile regionale per una perturbazione in transito fino alle 14, con possibili forti isolati temporali, cui potranno associarsi grandinate e colpi di vento.

Lazio

Anche nel Lazio l'emergenza è il caldo, con il rischio di incendi che risulta elevato su quasi tutto il territorio, a parte il Reatino.

Marche

Nelle Marche si allenta la morsa del caldo. Dopo oltre 8 giorni consecutivi di bollino rosso da domani Ancona scenderà al giallo, per un calo delle temperature.

Umbria – Abbruzzo – Molise

Caldo e temperature sopra la norma ma al momento non si registrano particolari problemi.

Calabria

La Calabria è stretta in una morsa di caldo asfissiante – si toccano i 40 gradi – e incendi. Su quest'ultimo fronte, è la provincia di Reggio Calabria quella maggiormente interessata con le fiamme vicine anche alla città. Roghi sono attivi da Bagnara-Scilla sino alla punta estrema della regione, compreso l'entroterra dell'Aspromonte. Numerosi incendi anche nei comuni sul versante ionico. E un 98enne a causa degli incendi che stanno interessando la zona collinare a ridosso di Reggio Calabria. Un uomo di 98 anni è morto a Cardeto a causa degli incendi che stanno interessando la zona collinare a ridosso di Reggio Calabria: l'anziano è rimasto vittima delle fiamme mentre la figlia e il genero sono rimasti lievemente feriti ma si sono stati salvati.

Puglia

Anche in Puglia il caldo non molla la presa, con 41 gradi a Bari, 40 a Foggia e alcune aree interne delle due province che si superano i 42-43 gradi. Temperature rese ancora più proibitive dall'alto tasso di umidità. L'afa proseguirà anche domani mentre da giovedì dovrebbe esserci un calo delle temperature anche di 10 gradi

Basilicata

In Basilicata temperature sono ancora molte alte, anche sopra i 40 gradi in alcune zone della regione, ma resta sotto controllo la situazione degli incendi.

Sardegna

Il vento di maestrale che ha cominciato a soffiare da ieri sera ha spazzato via la cappa di calore che avvolgeva l'isola dove ieri si sono raggiunte temperature infermali vicine ai 45 gradi e picchi di 48 in Ogliastra. Ed è sempre la Sardegna centro orientale a fare registrare anche oggi le massime più alte, ma con punte fino a 40 gradi.

Campania

A Napoli continua l'allerta nei pronto soccorso, super affollati per i problemi di salute legati all'ondata di caldo, soprattutto agli ospedali Cardarelli e del Mare. La Protezione Civile della Campania, intanto, ha emanato un avviso di allerta meteo per vento forte e mare agitato su tutta la Regione e ha segnalato anche un «forte rischio incendi» con il vento che può rappresentare una concausa di diffusione.