Risposte da uno studio ginevrino Ecco in che misura il vaccino anti-Covid protegge dall'infezione

aru

21.9.2023

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.

Quanto bene protegge la vaccinazione contro il Covid dalle infezioni? E le persone immunizzate hanno meno probabilità di trasmettere il virus? Finora non c'erano delle risposte chiare a queste domande, ma ora uno studio ginevrino fornisce per la prima volta delle indicazioni più precise.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • In che misura il vaccino anti-Covid protegge dall'infezione? E le persone immunizzate sono meno contagiose? Ora ci sono delle risposte più precise a queste due domande.
  • Sono stati esaminati i dati di 50.000 persone infettate dal Covid e di oltre 110.000 contatti.
  • Conclusione: la vaccinazione protegge effettivamente dall'infezione.
  • Rispetto alle persone non vaccinate, quelle immunizzate trasmettono il virus con minore frequenza. Secondo gli autori dello studio, l'effetto non è enorme ma abbastanza chiaro.

Che la vaccinazione protegga da un decorso grave del Covid era ormai già stato dimostrato. Ma quanto bene le immunizzazioni proteggono dall’infezione in sé?

Ed è vero che le persone vaccinate sono generalmente meno contagiose?

Uno studio fatto a Ginevra e pubblicato sulla rivista «Nature Communications» fornisce una risposta precisa a queste due domande.

Per farlo sono stati esaminati i dati di 50.000 persone rimaste infettate dal Covid e di oltre 110.000 loro contatti.

I risultati mostrano che, in assenza di vaccinazione, tre persone su dieci si infettano con il SARS-CoV-2 quando entrano in contatto con il virus. Con la variante Omicron, sono addirittura quattro su dieci.

La protezione non era chiara fino ad ora

La situazione è diversa quando le persone sono vaccinate. In questo caso si registra un numero sensibilmente inferiore di infezioni, ossia solo una su dieci. L'immunizzazione protegge quindi dall'infezione.

Tuttavia, non è ancora stato chiarito quanto sia grande questa protezione.

Finora, inoltre, non era chiaro se le persone vaccinate causassero effettivamente, come si presumeva, un minor numero di trasmissioni del virus.

I ricercatori ginevrini ora hanno fatto luce su questo aspetto. «I nostri dati lo dimostrano: le persone vaccinate sono meno contagiose», spiega alla «SRF» Denis Mongin, autore principale dello studio. Rispetto ai non vaccinati, le persone a cui è stato iniettato un preparato anti-Covid hanno meno probabilità di trasmettere il virus. L'effetto è piccolo, ma abbastanza chiaro, aggiunge.

Quindi, se la persona infetta, ma non il suo contatto, è vaccinata, due persone su dieci si infetteranno. Se tutte le persone non fossero vaccinate, si infetterebbero da tre a quattro persone, a seconda della variante del virus.

La vaccinazione protegge dall'infezione

«Ma la principale protezione che dà la vaccinazione è che si ha una minore probabilità di contrarre l'infezione», afferma l'epidemiologa e professore assistente all'Università di Ginevra Delphine Courvoisier.

Il fatto che le persone immunizzate siano anche meno contagiose gioca un ruolo, anche se marginale, nella diffusione del virus.

«I nostri dati dimostrano ancora una volta che la vaccinazione protegge dall'infezione», afferma Courvoisier. «Ma questa protezione è solo limitata».

Le immunizzazioni sono ancora utili per prevenire le infezioni. «In caso di una nuova ondata dovremo prendere in considerazione ulteriori misure come l’uso di mascherine e la ventilazione degli spazi chiusi», conclude l’epidemiologa.