Neuchâtel Il Centro Dürrenmatt si appresta a festeggiare i 25 anni

lp, ats

16.1.2025 - 11:42

Il Centro Dürrenmatt di Neuchâtel (CDN), che quest'anno festeggia 25 anni, è stato progettato dall'architetto ticinese Mario Botta.
Il Centro Dürrenmatt di Neuchâtel (CDN), che quest'anno festeggia 25 anni, è stato progettato dall'architetto ticinese Mario Botta.
Keystone

Il Centro Dürrenmatt di Neuchâtel (CDN) celebra 25 anni. I festeggiamenti dell'istituzione dedicata allo scrittore e pittore Friedrich Dürrenmatt verranno lanciati il 21 febbraio dalla consigliera federale e ministra della cultura Elisabeth Baume-Schneider.

Keystone-SDA, lp, ats

Il CDN ha presentato negli scorsi giorni il ricco programma dei prossimi mesi per l'anniversario. Sono previste tre esposizioni temporanee che si estenderanno fino al 2026. La prima si intitolerà «Lotti & Friedrich Dürrenmatt – Musica» e sarà visibile dal 21 febbraio al 22 giugno.

La mostra presenterà una faccetta ancora poco conosciuta dell'opera di Dürrenmatt, nato nel 1921 a Konolfingen (BE) e morto nel 1990 a Neuchâtel. Renderà omaggio alla sua prima moglie Lotti Geissler, il cui piano verrà utilizzato in diversi concerti, hanno spiegato gli organizzatori in una nota.

La seconda esposizione intitolata «Friedrich Dürrenmatt e il FC Xamax» sarà dedicata al calcio. Dal 5 luglio al 9 novembre, farà da eco agli Europei di calcio femminile in Svizzera, esplorando la passione dello scrittore e pittore per questo sport, le sue opere sul tema e i suoi legami con la squadra del Neuchâtel Xamax.

La terza mostra, «Berlino-Neuchâtel con giovani artisti» è un progetto di scambio di tre anni del CDN con l'Università delle arti di Berlino. Dal 22 novembre 2025 a marzo 2026, presenterà i risultati del progetto con la Fondazione WhiteSpaceBlackBox e l’Académie de Meuron, scuola d'arti visive, a Neuchâtel.

Nel corso del 2025 il CDN renderà note altre manifestazioni per l'anniversario. Per i 25 anni del museo, l'entrata per tutte le scuole della Svizzera è gratuita. Inoltre, è disponibile un terminale interattivo dedicato all'architettura del CDN, firmata da Mario Botta, i luoghi in cui Friedrich Dürrenmatt ha vissuto e la natura del Vallon de l'Ermitage, dove si trova il museo.

Durante la sua vita, Dürrenmatt ha mantenuto il suo lavoro artistico piuttosto privato, ma nel suo testamento ha stabilito che i suoi quadri dovessero essere resi accessibili al pubblico e ai ricercatori. In quest'ottica, il CDN si propone anche come centro di documentazione della sua opera.