Lo dice uno studio americano Alimentare gli organi umani con sangue animale sarebbe possibile

SDA

10.9.2024 - 18:33

Gli studiosi hanno usato un rivestimento di silicio per camuffare globuli rossi umani che sono stati trasfusi in topi da laboratorio.
Gli studiosi hanno usato un rivestimento di silicio per camuffare globuli rossi umani che sono stati trasfusi in topi da laboratorio.
Keystone

Grazie alle nanotecnologie è stato sviluppato un rivestimento in silicio, che applicato sui globuli rossi, impedisce al sistema immunitario di riconoscere il gruppo sanguigno, aprendo a trasfusioni universali tra soggetti considerati finora incompatibili e tra specie diverse.

Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) da un gruppo internazionale di ricerca guidato dall'ingegnere biomedico Chuanyi Lei della South China University of Technology.

Gli studiosi hanno usato il rivestimento di silicio per camuffare i globuli rossi umani, che sono stati poi trasfusi nei topi di laboratorio senza causare alcun tipo di reazione del sistema immunitario.

Inoltre, queste cellule del sangue rivestite hanno dimostrato di comportarsi esattamente come i normali globuli rossi: mantengono intatta la loro membrana cellulare, si muovono normalmente nel plasma sanguigno, producono l'energia di cui hanno bisogno per vivere e trasportano l'ossigeno in modo efficiente.

Risparmiare il sangue umano

In pratica «mantengono tutte le funzioni essenziali dei globuli rossi – scrivono i ricercatori – hanno proprietà meccaniche migliori, sono resistenti a condizioni ambientali avverse, possono essere conservate per lungo tempo e sono molto efficaci nel prevenire l'attivazione del sistema immunitario».

Se questi risultati venissero confermati da ulteriori studi, i globuli rossi rivestiti potrebbero essere usati per mantenere in vita gli organi da trapiantare con sangue di origine animale, risparmiando così il sangue umano destinato alle trasfusioni.

Gli stessi ricercatori hanno dimostrato la fattibilità di questa strategia eseguendo con successo un trapianto di fegato su un ratto.

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