È ormai virale sui socialGelato al paracetamolo: esiste davvero o è una bufala? Ecco tutta la verità
ai-scrape
26.11.2024 - 21:10
Le immagini di un gelato al paracetamolo, venduto nei Paesi Bassi, continuano a circolare sui social. Ma in realtà si tratta di una bufala. Scopriamo la storia dietro questa trovata pubblicitaria.
Sara Matasci
26.11.2024, 21:10
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Hai fretta? blue News riassume per te
Le immagini di un gelato al paracetamolo, venduto nei Paesi Bassi, stanno nuovamente facendo il giro dei social media, ma si tratta di una fake news.
L'origine di questa storia risale al 2016, quando Jan Nagelkerke, proprietario della pasticceria Maddy’s a Oudenbosch, creò un gelato al gusto del medicamento come trovata scherzosa per il carnevale.
Il gelato, che conteneva 20 compresse di paracetamolo per sei litri di prodotto, era arricchito con succo di limone per un sapore fresco.
Nagelkerke lo espose in vetrina come curiosità, accompagnato da un post su Facebook che specificava chiaramente che il prodotto non era in vendita.
Le immagini di un gelato al paracetamolo, venduto nei Paesi Bassi, stanno nuovamente facendo il giro dei social media, ma si tratta di una fake news.
L'origine di questa storia - come riporta il sito «Greenme.it» - risale al 2016, quando Jan Nagelkerke, proprietario della pasticceria Maddy’s a Oudenbosch, creò un gelato al gusto del medicamento come trovata scherzosa per il carnevale.
L'intento era di richiamare il tema dei postumi da sbornia, tipici dei festeggiamenti di quel periodo.
Il gelato, che conteneva 20 compresse di paracetamolo per sei litri di prodotto, era arricchito con succo di limone per un sapore fresco.
Ma non era destinato al consumo né alla vendita. Nagelkerke lo espose in vetrina come curiosità, accompagnato da un post su Facebook che specificava chiaramente che il prodotto non era in vendita.
Intervento dell'Autorità olandese per la sicurezza alimentare
L'Autorità olandese per la sicurezza alimentare intervenne per chiarire che un gelato contenente farmaci come il paracetamolo non può essere commercializzato senza le necessarie autorizzazioni.
Se il prodotto avesse contenuto quantità significative del principio attivo, sarebbe stato classificato come farmaco, richiedendo una licenza specifica. Anche con quantità minime, sarebbe stato considerato un «nuovo alimento», soggetto all'approvazione della Commissione Europea.
A seguito delle indicazioni delle autorità, Nagelkerke decise di rimuovere il prodotto dalla vetrina e di non replicare l'iniziativa. Chiarì che il gelato al paracetamolo era stato un esperimento ludico e, per precauzione, eliminò anche le porzioni non esposte.
La notizia continua a circolare periodicamente
Nonostante queste precisazioni, l'immagine del gelato e le sue descrizioni continuano a circolare sui social media. Già nel 2019 erano tornate virali e ancora oggi si trovano post che generano confusione.
È importante ribadire che non esiste un prodotto di questo tipo in commercio nei Paesi Bassi o altrove. Si trattava di una trovata pubblicitaria che i social e il web continuano a diffondere come se fosse una notizia vera e attuale, nonostante sia ormai datata.
Questo articolo è stato creato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Tutti i contenuti adottati dall'IA sono verificati dal team editoriale.