Domande e risposte Canicola in Ticino e caldo estremo nel sud Europa, ecco i sintomi da non sottovalutare

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19.7.2023

La Spagna ha già registrato la sua prima ondata di caldo alla fine di aprile di quest'anno. Nella foto si vede Siviglia, dove un turista si rinfresca in una fontana nella Plaza Virgen de los Reyes.
La Spagna ha già registrato la sua prima ondata di caldo alla fine di aprile di quest'anno. Nella foto si vede Siviglia, dove un turista si rinfresca in una fontana nella Plaza Virgen de los Reyes.
Eduardo Briones/EUROPA PRESS/dpa

In questi giorni la colonnina di mercurio ha raggiunto i 40 gradi in varie zone del sud Europa, come in Italia e in Spagna. E anche a sud delle Alpi stiamo vivendo delle giornate canicolari, che ci accompagneranno almeno fino a giovedì. Ecco qui come il nostro corpo reagisce al caldo e cosa si può fare per affrontarlo al meglio.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il caldo influisce sulla salute fisica.
  • I sintomi delle malattie legate al caldo includono debolezza, affaticamento, confusione, vertigini, perdita di coscienza, mal di testa, crampi muscolari, secchezza delle fauci e nausea.
  • Oltre a bere molti liquidi, ci possono venire in aiuto per ridurre lo stress da caldo asciugamani bagnati, riposo e ombra.

Mentre nel sud dell'Europa la colonnina di mercurio ha raggiunto ormai i 40 gradi, anche al sud delle Alpi in questi giorni si boccheggia, con temperature che in Ticino hanno superato i 30 gradi. Una situazione di canicola che, stando agli esperti, andrà avanti fino a giovedì.

Negli scorsi giorni il Consiglio federale ha ribadito che queste giornate di caldo estremo stanno diventando sempre più frequenti. E sappiamo bene che le alte temperature hanno un impatto significativo anche sul benessere delle persone e possono essere pericolose per la salute.

Qui sotto una panoramica che cerca di spiegare perché il corpo si surriscalda, quali sono i sintomi da non sottovalutare e cosa si può fare per stare meglio.

Cosa fa il caldo al nostro corpo?

L'organismo cerca di compensare le alte temperature con la sudorazione, il che comporta uno stress per il corpo se il caldo è persistente. L'aumento della sudorazione può infatti portare a un'elevata perdita di liquidi ed elettroliti.

Il risultato è che la dilatazione dei vasi sanguigni provoca un abbassamento della pressione arteriosa. Il sistema cardiovascolare è a rischio di sovraccarico e può causare esaurimento, colpi di calore o insolazione.

Soprattutto per le persone anziane, i cui sistemi di raffreddamento dell'organismo non funzionano più così bene: il gran caldo mette a dura prova la loro salute. Chi non beve costantemente rischia di disidratarsi. Ma anche le persone più giovani e in salute possono essere sovraccaricate da temperature persistentemente elevate.

Chi sono i gruppi a rischio?

L'Ufficio federale della sanità pubblica definisce i seguenti gruppi a rischio per quanto riguarda il caldo: anziani, persone bisognose di cure, malati cronici, donne incinte, bambini piccoli e neonati, persone con malattie cardiovascolari, con malattie dell'apparato respiratorio, con diabete, demenza o malattie mentali.

Quali sono i principali sintomi legati al caldo?

Debolezza, affaticamento, confusione, vertigini, perdita di coscienza, mal di testa, crampi muscolari, secchezza della bocca, nausea, vomito, diarrea, temperatura corporea elevata, sudorazione e aumento delle pulsazioni.

Cosa fare in caso di stress da caldo?

Trovare un luogo fresco o ombreggiato, sdraiarsi, raffreddare il corpo con asciugamani umidi, bere molta acqua fresca o bevande contenenti elettroliti (ossia potassio, magnesio e glucosio), come le bevande sportive o il succo di mela diluito.

Se non ci si sente meglio in breve tempo è necessario contattare immediatamente il medico.

Cos'altro si può fare?

Prestare attenzione agli avvisi sul caldo: MeteoSvizzera fornisce informazioni aggiornate sulle possibili allerte.

Quando siete in giro, evitate se possibile il sole cocente e rimanete all'ombra. Inoltre, le magliette a maniche lunghe o gli indumenti larghi e aderenti possono proteggere meglio la pelle. Si consiglia anche di coprirsi il capo e di usare una crema solare con un fattore di protezione sufficiente (+30 UVA/UVB).

Potete trovare le previsioni sulla meteo per i prossimi giorni rapidamente sulla nostra pagina specifica cliccando qui.