Cile Sale il bilancio dei morti per l'emergenza dei roghi nel sud

Una serie di incendi è scoppiata negli ultimi giorni in varie regioni meridionali del Cile, in particolare in quella di Bio Bio dove è stato decretato lo stato di catastrofe, con un bilancio di almeno 13 morti.

Dieci delle vittime, riferisce la radio BioBio, sono state registrate nella zona del comune di Santa Juana, dove la sindaca Ana Albornoz ha prima comunicato che le persone decedute erano cinque, di cui una volontaria dei vigili del fuoco, e poi ha successivamente reso noto il rinvenimento di altrettanti corpi carbonizzati.

Le altre vittime sono i due membri di un elicottero impegnato nei soccorsi caduto a Galvarino, nella regione de La Araucanía, e un anziano che non è riuscito a sfuggire dalle fiamme a Laja, località della regione di BioBio.

Dopo aver dichiarato lo stato di catastrofe in questa regione, il Servizio nazionale di prevenzione e risposta per i disastri (Senapred) ha anche decretato l'allarme rosso per La Araucanía e quello giallo per la regione del Maule.

Secondo le autorità cilene, il disastro attuale è dovuto alla lunga siccità accompagnata da forti venti e da temperature che superano i 40 gradi.