A LondraCassis ha incitato Carlo a venire a sciare in Svizzera
ot, ats
19.9.2022 - 20:05
Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha promosso le vacanze sulla neve al neo re britannico Carlo III durante il ricevimento svoltosi domenica sera a Buckingham Palace.
19.09.2022, 20:05
19.09.2022, 22:06
SDA
Lo ha detto Cassis lunedì all'emittente svizzero-tedesca Blick TV.
«Gli ho ricordato che è benvenuto anche come re in Svizzera per le sue vacanze sportive», afferma Cassis, che ha potuto discutere brevemente con re Carlo domenica sera prima dei funerali di Stato odierni per la Regina Elisabetta II, in occasione del ricevimento di numerosi capi di Stato e di governo e di teste coronate provenienti da tutto il mondo.
Secondo l'intervista di Blick TV, Cassis ha detto al monarca che la Svizzera è sempre felice di ricevere una sua visita.
Cassis si è inoltre detto molto onorato di aver potuto conoscere personalmente il re e la regina consorte Camilla.
Seduto accanto a Biden ai funerali
Il presidente della Confederazione ha partecipato lunedì a Londra ai funerali di Stato della Regina, morta l'8 settembre all'età di 96 anni nella sua residenza scozzese di Balmoral.
Si è seduto accanto al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e alla moglie Jill durante la cerimonia di congedo nell'Abbazia di Westminster. Circostanze queste che non si apprestavano a una grande conversazione, ha indicato.
Tuttavia, i due dirigenti hanno potuto scambiare qualche parola «sulla Regina, la Famiglia Reale, le relazioni storiche tra il Regno Unito e gli Stati Uniti e, naturalmente, questa incredibile Abbazia di Westminster», ha aggiunto il ticinese.
Carlo ospite abituale nelle montagne dei Grigioni
Prima della sua nomina a re, Carlo era un assiduo frequentatore delle piste da sci dei Grigioni.
Finora ha trascorso più di 40 volte le sue vacanze sulla neve in Svizzera, nella sua località di villeggiatura preferita, Klosters (GR), dove era spesso visto con i suoi due figli William e Harry.
Nel 1980, Carlo fece notizia quando si presentò sulle piste da sci con occhiali, naso e barba finti per proteggersi dai paparazzi. Tuttavia, è stato comunque riconosciuto.
Nel 1988 ha rischiato di essere travolto da una valanga nel quale morì un suo amico e scudiero della defunta regina.